REPORT
Di IDC
Pubblicato a Maggio 2006
Pagine 23
Copertura Mondo
Prezzo $ 4.500
Lo studio IDC propone i risultati di un’indagine ad ampio raggio condotta su 300 importanti aziende operanti in Usa, Europa occidentale, Cina e India in relazione ai piani di investimento IT (soluzioni e prodotti), e i criteri di selezione dei relativi provider tecnologici, con un focus particolare sui principali driver e inibitori dello sviluppo riscontrati
Secondo quanto emerso, le grosse corporate sembrano oggi fortemente impegnate in direzione di un radicale riassetto strutturale all’insegna dell’innovazione tecnologica, che va ormai ben oltre il ciclo dell’upgrading infrastrutturale che ha dominato lo scenario nell’ultimo biennio. La spesa IT prevista per i prossimi dodici mesi comprende, per quasi tutte le aziende, servizi di business intelligence, applicazioni web-based e soluzioni verticali.
“Il macroscenario regionale risulta fortemente frammentario per quanto concerne i driver strategici che stanno trainando l’aumento della spesa IT ed il suo valore prioritatario nell’ambito dei piani aziendali,” sostiene Stephen Minton, vice presidente Worldwide IT Markets presso IDC.
Negli Usa, molte imprese stanno focalizzandosi su strategie che tengano in considerazione i benefici offerti dall’adozione delle soluzioni per il monitoraggio in tempo reale delle performance del proprio business, per una migliore gestione dei processi e della relazione con i clienti, nonché per il miglioramento delle diverse forme di cooperazione con i partner.
La Cina è particolarmente concentrata sulle soluzioni verticali e sulle applicazioni back-office e si mostra cpme il bacno più promettente per i prossimi dodici mesi. L’India, invece, sta puntando alle applicazioni web-based, trainate dal fattore sicurezza, necessario nell’industria dell’outsourcing che in India è in rapidissima evoluzione.
Nell’Europa occidentale, infine, le tendenze sembrano avviarsi nella stessa direzione degli Stati Uniti. nonostante una certa lentezza nell’adozione delle strategie di investimento. A segnare il gap, nonostante l’aumento della spesa IT, è l’approccio ‘conservativo’, che caratterizza ancora il business europeo e gli impedisce di compiere il grande salto nel mondo dell’information Technology: se da un alto si tenta di competere con lo scenario altamente competitivo Usa, infatti, dall’altro ci si confrotna anche con quello ‘low-cost’ che caratterizza gran parte dei bacini asiatici.
