REPORT
Di Idate
Data di pubblicazione Aprile 2006
Pagine 300
Area di copertura Europa
Prezzo 4.800
Dettagliata analisi dell’industria televisiva europea, il rapporto Idate guarda al futuro di questo mercato alla luce della competizione fra i diversi network di distribuzione, di un piano dell’offerta sempre più ricca, della ‘minaccia’ rappresentata dai new entrants, dall’evoluzione graduale di usi e consumi, dalle nuove strategie di investitori, player e advertiser.
Lo studio focalizza, in particolare, sull’attuale offerta televisiva europea, che appare sempre più diversificata, di qualità e multicanale: VoD su cavo e network Adsl, PVR e media centre, Mobile TV, HDTV. Inoltre, ad influenzare significativamente lo scenario di mercato, Idate individua le ultime tecnologie internet, dal Blogging al Podcasting e al Peer-to-Peer. L’evoluzione del panorama tecnologico e dell’offerta sta quindi incidendo fortemente sulle scelte e sulle preferenze dei consumatori, tali da far ipotizzare differenti scenari evolutivi.
Idate immagina il futuro dell’industria europea televisiva anticipando trend, identificando driver di sviluppo e nuove opportunità di investimento – alla luce dell’attuale quadro normativo e delle possibili evoluzioni legate alla definizione della Direttiva Ue Tv Senza Frontiere – considerando le diverse eventuali possibilità di evoluzione commerciale in ciascuno dei cinque principali mercati di Italia, Francia, Germania, Spagna e Gran Bretagna e descrivendo scenari evolutivi sostenibili da qui al 2015.
Verso un nuovo paradigma dell’audiovisivo, dunque, ma anche verso nuovi e diversificati modelli di finanziamento per la produzione televisiva. Questo, in sintesi, lo scenario prospettato dal rapporto, che mette in luce la necessità, per quest’industria, di avviare un processo di ridefinizione della ‘struttura dei costi’ da parte dei canali televisivi.
I fattori di successo a lungo termine? Strategie di branding che contemplino orari di programmazione flessibili, interattività, offerta multi-play e fidelizzazione utenti; maggiore ricorso alla banda larga; scelta attenta dei modelli di business per la Mobile Tv.