REPORT
Di Juniper Research
Pubblicato a Febbraio 2006
Pagine 98
Copertura Mondo
Prezzo 1460
soluzioni mobili & wireless studiate per il mondo della didattica è destinata a crescere esponenzialmente, passando dagli 827 mln di dollari del 2005 ai 6,5 mld previsti nel 2010. E’ quanto emerge dall’ultimo studio Juniper Research, che considera la spesa complessiva mLearning per terminali mobili, dispositivi wireless, hardware di rete, software e servizi IT in outsourcing.
Più in dettaglio, il segmento software passerà dagli attuali 123 mln di dollari a circa 987 nel 2010, sorpassando quello dei sistemi hardware con i suoi 835 mln stimati alla stessa data. La quota maggiore, tuttavia, sarà occupatadai terminali wireless, che produrranno vendite per 12 milioni di unità e genereranno ricavi per 2,756 mld di dollari. L’implementazione nelle funzionalità, poi, porterà il numero dei terminali mobili(PDA e smartphone) acquistati per scopi didattici a quota 7,535 milioni entro il 2010, superando anche il comparto laptop wireless.
La ricerca ad ampio spettro sul mercato dell’mLearning comprende, oltre alle cifre raccolte e alle stime avanzate, anche le testimonianze di numerosi manager d’azienda, che confermano come i network wireless indipendenti, interoperabili con i sistemi 2G e 3G, siano da considerarsi fondamentali per il futuro del mondo dell’Istruzione. Il Wi-Fi è stato utilizzato ampiamente fin dal 2002 per le reti universitarie wireless broadband, ed ora le maggiori prestazioni – in termini di capacità e velocità di trasmissione dati – del WiMax / 802.16 stannom facendo sì che tale tecnologia guadgni la leadershio anche in questo campo.
Il rapporto evidenzia le strategie di implementazione per l’mLearning in tutto il mondo, il quadro tecnologico, i trend di mercato e le stime di sviluppo regionali e mondiali. In particolare, l‘autore dello studio, Douglas Houston, scrive “le tecnologie 802.16 avranno l’impatto maggiore su questo mercato nei prossimi cinque anni. Tutti i principali operatori mondiali compresi BT e AT&T stanno conducendo sperimentazioni sul WiMax, e tra i loro obiettivi rientra anche la sperimentazione dell’ 802.16 per le comunicazioni in remoto. Le capacità di questo standard lo rendono infatti interessante per lo sviluppo dei servizi governativi e didattici nei Paesi in via di sviluppo”.