REPORT
Di Northern Sky Research
Data di pubblicazione Settembre 2005
Area di copertura Mondo
Prezzo $1.995
Il 2005 si sta rivelando un anno di svolta per il mercato mondiale del broadcasting che, grazie alla convergenza tecnologica, sta aprendo le porte a settori emergenti come l’IPTV (Internet Protocol Television). Gli sviluppi tecnologici portati avanti dai big dell’Informatica e dell’IT – come Microsoft e Cisco Systems – per realizzare infrastrutture che abilitino all’IPTV contribuiranno certamente ad ampliare lo scenario di mercato, ma apriranno la strada anche a nuovi modelli di business.
La capacità di offrire servizi broadcast a basso costo offerta dalla tecnologia satellitare, per esempio, potrebbe rispondere al futuro aumento della domanda, da parte dei provider IPTV, di servizi di distribuzione a banda larga. Una grossa opportunità per gli operatori satellitari ¿ che potrebbero offrire capacità agli IPTV provider – così come per i fornitori di servizi basati su satellite – che potrebbero stringere accordi con i fornitori di contenuti e i service provider.
Il rapporto Northern Sky Research, analizza il nascente mercato della IPTV via satellite – in termini di trend tecnologici, dinamiche di mercato, modelli di business, strategie dei player, capacità satellitare offerta (36 MHz TPEs, articolata in Banda C, Ku e Ka) e flussi di ricavo stimati per ciascuna tipologia di servizio offerto – nel più vasto scenario dell’Industria emergente della IPTV.
“Considerati i costi piuttosto bassi per fornire contenuti tv via satellite a vaste aree geografiche, soprattutto quelle meno cablate, il mercato dei servizi IPTV via satellite è destinato a crescere a ritmo sostenuto” afferma Jose del Rosario, analista NRS e autore del rapporto.
Grosse potenzialità, quindi, ma in termini di domanda il mercato è ancora dominato da fibra e rame, e perciò non ancora maturo.
Pertanto, pur individuando significative opportunità di business per l’IPTV via satellite, lo studio ne conferma il ruolo di nicchia: nel 2010 le stime sui ricavi non superano quota 1,6 mld di dollari, ben al di sotto dei 7 mld previsti per il mercato dei servizi terrestri.