REPORT
Di Paul Budde Communication
Data di pubblicazioneGiugno 2005
Pagine 147
Area di copertura Mondo
Prezzo $ 695
L”annuale rapporto BuddeComm sull”industria mondiale del Broadband analizza trend e sviluppi di mercato, offrendo dati e statistiche, prendendo in esame servizi e contenuti, valutando strategie e modelli di business, anticipando progetti e piani di sviluppo infrastrutturali,delineando le caratteristiche dei diversi mercati regionali di Europa, Usa, Canada, America Latina, Africa, Asia, Medio Oriente, Australia e Nuova Zelanda.
I settori analizzati sono: Cavo, ADSL, VDSL, ADSL2, ADSL2+, VoBB e IPTV.
Sin dal suo esordio commerciale, la banda larga ha ottenuto un successo commerciale senza pari, con un tasso di penetrazione significativo, trainato dalla crescente domanda di soluzioni DSL. Dopo essersi affermato inizialmente in Paesi come la Corea del Sud, il Broadband è oggi una realtà diffusa, tanto che in alcuni mercati locali comincia persino a mostrare i primi segni di saturazione.
Per quanto il cavo predomini ancora nell”America del Nord, la DSL rimane il traino dell”intero mercato mondiale, tanto da insidiare la leadership persino al cavo statunitense. Altre tecnologie come la banda larga satellitare, invece, sono ancora da considerarsi player minori. Ad oggi, sono più di un miliardo le linee telefoniche che forniscono una infrastruttura globale capace di trasportare presso abitazioni, uffici, scuole e uffici pubblici la banda larga DSL, ossia la tecnologia di connessione ad alta velocità più semplice, pratica e conveniente. Le caratteristiche vincenti del multimedia e del file-sharing via Internet sono da considerarsi le applicazioni chiave del futuro: webcasting, streaming dati/audio/video, Video on Demand, DSL TV, soprattutto in Paesi come Francia, Italia, Singapore, Corea e Giappone.
Utilizzando le reti pre-esistenti, nei Paesi in cui è più viva la competizione fra canali di distribuzione broadband, gli operatori del Cavo.
sono stati i primi a guadagnarsi la leadership del trasferimento dati ad alta velocità grazie ai modem cavo. Tali compagnie hanno investito ingenti somme per l”upgrade delle proprie infrastrutture. A partire dal 2004, però, le compagnie del cavo si sono orientate verso modelli di business Triple Play, e dal 2005 hanno incluso anche l”offerta VoIP in diretta concorrenza con le telcos.
Per quanto riguarda la tecnologia FttH (fibre-to-the-home) l”unico mercato in cui si registra una penetrazione significativa è ancora una volta, quello Usa, seguito dall”Asia.
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