REPORT
Di Analysys Ltd
DataSettembre 2004
Area di copertura Mondo
Prezzo$3.060
Il dato è unanime. Le ultime ricerche di mercato indicano tutte una forte domandadi servizi mobili TV e video. Le nuove opportunità che questo trend apre per gli operatori, implicano tuttavia una significativa attenzione per tutte quelle che sono le problematiche legate alla tecnologia di piattaforma, ai modelli di business e all”acquisizione dei contenuti. Il punto è offrire nuovi servizi mobili ad un prezzo accessibile al grande pubblico senza intaccare sostanzialmente i profitti.
Per quanto il 3G generi ricavi significativi, è anche vero che la capacità e il costo per Mbyte, se paragonati al 2G e ai servizi tv, intaccano sostanzialmente le risorse di rete e producono utili inferiori per Mbyte rispetto agli altri servizi. Molti operatori mobili come Nokia e Vodafone stanno perciò sperimentando nuove piattaforme di tv digitale -come tecnologia complementare per offrire i propri servizi -e stanno realizzando numerosi terminali mobili in Giappone e Sud Corea che integrano già in partenza i ricevitori televisivi.
Il rapporto identifica i fattori chiave per ottenere successo nel mercato dei servizi mobili video e televisivi, rispondendo ai seguenti quesiti di fondo:
Quali sono le opportunità di mercato per i servizi mobili TV? Quali le sfide per operatori e broadcasters?
Come si sta evolvendo oggi il comparto dei video servizi 3G? Quali risultano essere i modelli di business più profittevoli?
I progressi della tecnologia cellulare (es.: HSDPA) influiranno su questo nuovo business?
Quali sono le alternative al 3Gfra gli standard trasmissivi per servizi video e TV? Quale il ruolo del DVB-T, del DVB-H o della TV satellitare?
Considerato il potenzialedei servizi video-televisivi, quindi, è fondamentale per gli operatori mobili consolidare tecnologie efficaci e stabilire proficui rapporti con i content distributors. La prossima sfida per gli operatori è l”acquisizione ed il branding di nuovi contenuti video, che attualmente hanno ancora prezzi troppo sostenuti. Essi hanno dalla loro una vasta gamma di potenziali suppliers, a partire dai più noti broadcasters e studios cinematografici fino ad arrivare alle numerose case di produzione indipendenti e agli emergenti aggregatori di contenuti video.
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