REPORT
Di IDATE
DataLuglio 2004
Pagine85
Area di copertura Mondo
Prezzo € 3.600
Una delle caratteristiche salienti delle tecnologie Power Line (PLC) – accesso a banda larga tramite linee elettriche – è la capacità di collocarsi in più ambiti e di essere utilizzate outdoor per trasmettere dati e indoor per sfruttare al meglio le reti locali.Tali tecnologie, che utilizzano le bande di frequenze tra 1,6 MHz e 30 MHz, trovano al momento un clima molto favorevole, sia in termini economici che normativi, tanto da indurre gli analisti a considerarleun”importante alternativaalle tradizionali tipologie di connettività a banda larga.
Grazie ai recenti sviluppi tecnologici, infatti,la Power Line è oggi in grado di competere con le soluzioni leader del mercato, offrendo le medesime prestazioni e vantando gli stessi livelli di performance, così come confermato dalle numerose sperimentazioni in atto in tutto il mondo.
Questo settore, tuttavia, attende ancora una regolamentazione normativa che ne aplii le prospettive, aprendosi a nuove strade compresa quella delle trasmissioni dati su rete elettrica che, in particolare, necessita della definizione di standard unici per i dispositivi di accesso.
Il rapporto descrive la tecnologia che sta alla base delle Power Line Communications e delinea l”attuale framework normativo nei principali mercati mondali. Inoltre, analizza le implicazioni commerciali delle soluzioni PLC in un mercato dominato da quelle ADSL e WLAN, attraverso il profiling dei diversi players coinvolti e dei differenti segmenti di questo mercato in cui essi operano.
In particolare, lo studio punta il dito sull”assenza, almeno fino ad ora, di un chiaro quadro normativo e dei necessari standard unificati.Gli sviluppi tecnologici che stanno alla base della crescita del mercato PLC non sono stati accompagnati da un parallelo adeguamentolegislativo che consenta di passare dalla fase di sperimentazione a quella di implementazione, anche se negli ultimi mesi si è registrata un certo fermento in questo senso.
Negli USA, la questione è al vaglio della FCC che, dopo aver lanciato un”ampia consultazione, ha ora elaborato una bozza di legge. In Europa, i sistemi PLC, che interessano principalmente tre settori (telecomunicazioni, radiocomunicazioni, elettricità) devono ancora trovare un”adeguata standardizzazione per i molteplici campi d”applicazione. In termini pratici, la regolazione PLC si basa essenzialmente sulla direttiva che regola la compatibilità elettromagnetica (EMC). Tuttavia, a livello applicativo, non vi è alcuna legislazione che in Europa regolamenti le PLC, né tanto meno i diversi Paesi hanno facoltà di applicare proprie disposizioni.
Similmente, ben poco è stato fatto a livello di standard. Soltanto l”alleanza statunitense HomePlug ha definito uno standard, che però si applica unicamente alle applicazioni PLC indoor. La maggior parte dei costruttori di apparecchiature nel mondo, si sta barcamenando con questo standard e con quelli EMC, cercando di garantire al meglio l”interoperabilità dei terminali. D”altra parte, non sono ancora stati messi a punto standard per le PLC outdoor, anche se alcuni tecnologie proprietarie, come quella utilizzata dalla spagnola DS2, stanno acquisendo sempre più popolarità.
Tuttavia, gli sforzi congiunti di regolatori, consorzi e alleanze internazionali, moltiplicatisi negli ultimi mesi, hanno dimostrato l”interesse marcato da parte di tutti i players verso questa nuova tecnologia, lasciando ipotizzare, in tempi brevi, un nuovo quadro legislativo che dia la possibilità di concretizzare gli sforzi compiuti dalle divisioni Ricerca e Sviluppo delle aziende. Alla luce di quanto detto, il rapporto include i seguenti focus:
principali caratteristiche tecniche delle PLC
comparazione con le altre tecnologie di accesso broadband
tipologia dell”infrastruttura e dei dispositivi necessari
quadro normativo e regolamentare, in Europa e Stati Uniti e Giappone
costi di hardware eimplementazione
livello della sperimentazione
modelli di business
applicazioni
sicurezza
Le compagnie analizzate sono: ADP Telecom, Alterlane, Amperion, Ascom, Alterlane, Cegetel, Défidev, DS2, Easyplug, EDEV CPL Technologies/ EDF, EnBW, Endesa/Endesa Net Factory, Iberdrola, Intellon, LEA, Main.net Group, MVV Energie, Oxance, Power PLUS Communications Sagem, Schneider Electric, Spidcom Technologies.
Le prospettive di crescita per la Power Line differiscono significativamente a seconda dell”utilizzo, indoor o outdoor. Nel primo caso, le tecnologie PLC competono direttamente con l”Ethernet e il Wi-Fi per applicazioni innovative di tele-sorvegianza, automazione industriale e simili, con prestazioni maggiori e con la comodità di ricorrere ad un solo cavo per tutte le funzionalità, comprese l”offerta ¿quadruple play¿: corrente, telefono, accesso internet e Tv.Per quanto riguarda l”outdoor PLC, oltre alle nuove prospettive che si aprono per le aziende elettriche, per gli operatori tlc la vera sfida è quella del superamento del local loop, aggirando la dipendenza dagli incumbent e proponendo offerte alternative, e più economiche, rispetto alla tradizionale ADSL. Anche gli ISP, infine, possono giocare un ruolo strategico nel processo di sviluppo della Power Line, in quanto essa implica la possibilità di offrire pacchetti di servizi che includano tanto l”accesso ADSL che gli adattatori PLC, secondi modelli di business simili a quelli già utilizzati per il Wi-fi.
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