REPORT
DataGiugno 2004
Pagine143 (+ 126 mappe)
Area di coperturaMondo
Prezzo$ 1.295
Nonostante i rovinosi effetti dello spam sulla gestione dell”attivitàquotidiana -in ambito domestico ma soprattutto sul lavoro -e il forte impatto dell”escalation nei volumi del traffico della posta elettronica in generale, l”email marketing rimane un settore fortemente profittevole, soprattutto quando utilizzato per fidelizzare gli utenti.
Destinato ad ISP, operatori dell”e-commerce, della pubblicità e del web marketing, il rapporto eMarketera nalizza i trend emergenti che si stanno delineando nei diversi comparti del mercato ICT nei confronti dell”eMail come strumento di comunicazione e di business, sia sotto il profilo user che aziendale. In sintesi, il rapporto studia il differente approccio di chi fa uso della posta elettronica per scopi commercialie e di chi, invece, ne è oggetto in quanto destinatario del servizio.
Lo studioindividua e analizza l”intero comparto, soffermandosi sulle tipologie del servizio, sui fattori critici e i punti chiave:
- Analisi delle caratteristiche tecniche dei messaggi di posta.
- Criticità e vulnerabilità dell”eMailing
- Utilizzo del servizio da parte dei privati
- Utilizzo interno delle compagnie
- Strategie degli email marketers
- Fattori di profittabilità
- Suggerimenti per un uso corretto e proficuo del servizio
- Impatto sul mercato del marketing trasversale
- Privacy
- Costi dello spam
Di fatto, il mercato delle email sta acquisendo proporzioni significative in tutto il mondo. Soltanto negli Stati Uniti, l”88% degli internauti adulti possiede un account personale di posta elettronica e, di questi, il 46% di essi ha accesso webmail anche sul posto di lavoro. In tutto si arriva alla notevole cifra di 147 milioni di utenti con accesso al servizio di posta.
Alcuni studi effettuati dalla research firm Quris indicano, inoltre, che i sottoscrittori che fruiscono di un servizio di emailing effettuano più acquisti e spendono in acquisti online molto più di coloro degli altri.
A conferma delle proporzioni crescenti di questo mercato anche lo studio Pew Internet & American Life Project, secondo cui il 91% degli utenti Internet tra i 18 e i 64 anni spediscono o ricevono abitualmente messaggi di posta e, se si supera la soglia dei 65, questo numero aumenta ancora. Soltanto l”utilizzo dei motori di ricerca riesce ad eguagliare tali cifre fra i servizi internet.
Sotto il profilo commerciale, un bacino potenziale immenso. E in questo scenario che si insinua il fenomeno spam.
Aggregando i dati presentati dagli studi di numerose società di ricerche (dvertising.com, DoubleClick, EmailLabs, Forrester Research, Harte-Hanks, Intelliseek, Ipsos, NOP, Quris e Shop.org/BizRate) e proponendoli assieme a proiezioni ed analisi esclusive, il rapporto eMarketer fornisce un quadro d”insieme del segmento tale da offrire un interessante supporto ai suoi diversi player nella definizione delle proprie politiche di eBusiness.
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