REPORT
Di IDATE
Area di copertura Europa
Prezzo $ 3000 (in edizione .pdf)
Secondo gli analisti, soltanto dopo il 2004 sarà possibile sperare in una inversione di tendenza per le telcos europee, grazie all¿apporto decisivo di fattori come la finalizzazione del complesso framework normativo per lo sviluppo dei sistemi di nuova generazione, i passi in avanti nei processi di produzione industriale e le opportunità commerciali dettate dalla crescita nei servizi, da nuove tariffazioni e dall¿innovazione tecnologica.
Secondo lo studio, nel corso del 2004muteranno le posizioni occupate sul mercato dalla telefonia fissa e dai servizi mobili, che forse andranno a pieno regime entro la fine dell¿anno, mentre continuerà la grande scommessa sulla banda larga.
Quali saranno le vere opportunità commerciali nell¿Unione Europea? Il rapporto tenta di dare una risposta, analizzando la crescita del mercato dal 2000 al 2003 nei segmenti: telefonia fissa, mobile, trasferimento dati e navigazione Internet. Oltre all¿analisi della strutturazione del mercato, vengono identificati i nuoni trend, come la maturazione, la sostituzione e l¿introduzione di servizi, l¿impatto dell¿agguerrita concorrenza sulle quote di mercato degli operatori, i progressi nelle riforme e nelle prospettive di crescita.
Le analisi per segmento scaturiscono in previsioni di crescita fino al 2007, e presentano dati e tabelle su telefonia fissa (trend, tariffazione, pre-selezione, interconnessione, livello della competizione nell¿UE, nuovi servizi e marketing innovativo), servizi mobili (analisi ARPU e forme di abbonamenti disponibili, principali punti deboli del mercato), servizi dati e banda larga (numero di abbonamenti per tecnologia, regolamentazione, l¿impatto dell¿unbundling e dei cambi nei prezzi, diffusione di DSL, ruolo degli operatori, tecnologie ¿alternative¿).
Il rapporto analizza i mercati di 27 Paesi tra cui: Italia, Germania, Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Spagna, Estonia, Inghilterra, Finlandia, Francia, Grecia, Ungheria, Irlanda, Malta, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Svezia, Svizzera.
