REPORT
Di In-Stat/MDR
Data di pubblicazione Marzo 2004
Pagine 35
Prezzo $ 2495
La recente accusa mossa dalla Commissione Europea a Microsoft in merito ad un abuso di posizione dominante, che potrebbe potenzialmente obbligare il colosso americano ad eliminare il software multimediale Windows Media Player da Windows, è un tentativo di porre un freno alla spregiudicata espansione della compagnia.
Secondo il rapporto, Microsoft sta ormai diventando un player dominante in tutti i segmenti di mercato legati alla distribuzione di contenuto digitale: dopo l¿era internet, l¿entrata di Microsoft nell¿industria dei media digitali garantirà alla compagnia di Redmond voce in capitolo quando si tratterrà di decidere sull¿evoluzione dei nuovi canali di distribuzione.
Il passaggio da ¿gigante fra i vendors¿ di sistemi operativi a ¿colosso del media software¿ è stato a lungo pianificato: dagli investimenti in Movielinks, ai piani per la musica online, dal gaming (Xbox) allo sviluppo di Windows Media Player 9 che è una vera e propria piattaforma per la fruizione di contenuto multimediale su ogni network. Dalle iniziative e le offerte integrate per il Digital Rights Management, alla realizzazione di PC Media Center, Microsoft si avvicina sempre più a chi controlla la produzione e la fornitura di contenuto digitale.
L¿obiettivo, secondo In-Stat/MDR, non è quello di acquistare un gigante dei media, così come riportavano alcune voci di corridoio che volevano la compagnia prossima ad un¿offerta per la Disney, bensì quello di essere presente su più fronti possibili, sfruttando la posizione di vantaggio di cui gode nei tools end-to-end, con lo scopo di mantenere la propria posizione sul mercato rinforzando con valore aggiunto i propri prodotti core, come Windows. Di fatto, Microsoft e l¿industria dei PC stanno rendendo il computer il fulcro centrale del lifestyle digitale, un¿infinita fonte di contenuto per l¿entertainment.
Eppure, il tentativo di diventare il centro della rivoluzione multimediale sta riuscendo solo in parte. Rimangono molti ostacoli nella corsa di Microsoft verso il contenuto digitale. I fornitori di contenuto e le compagnie di elettronica consumer temono di diventare troppo dipendenti da Microsoft e si stanno delineando sul mercato numerose alternative tecnologiche.
Senza contare che, secondo le ultime notizie, i negoziati tra il gigante di Bill Gates e l¿Antitrust europeo sono falliti, ed è prossima una maxi-multa. Un segnale da non sottovalutare.
Nel documento odierno sono analizzati i differenti fattori alla base della strategie che hanno portato Microsoft sul mercato del contenuto, l¿impatto con gli attuali players ed i competitors, e le strategie che essi dovrebbero adottare per far fronte alla continua crescita di Microsoft. Come si evolveranno gli esistenti modelli di convergenza tecnologica? Il rapporto affronta il quesito.
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