REPORT
DiWintergreen Research
Data di pubblicazioneOttobre 2003
Pagine 54
Prezzo $ 2800 (in formato .pdf)
¿Push-to-talk¿, la radio-tecnologia comunemente sfruttata nei walkie-talkie di forze dell¿ordine, autotrasportatori, team sportivi e manager IT, farà presto la sua entrata nel mercato mobile.
Basso costo e convenienza sono le qualità principali che richiamano fortemente l¿attenzione dei protagonisti delsettore, in virtù dei tempi di latenza sempre minori in fase di conversazione. In particolare, il fascino della tecnologia ¿push-to-talk¿ è quello di poter parlare istantaneamente ad un gruppo di persone senza dover attendere che l¿utente chiamato risponda.
I nuovi sistemi stanno facendo capolino con stile, in differenti applicazioni che abilitano l¿utente – attraverso una buddy-list simile a quelle presenti in qualunque software di instant messaging – a ricevere ed effettuare chiamate selezionando semplicementeil nome della persona che è disponibile sul network. Inoltre, il supporto per SMS vocali permette di evitare lunghe digitazioni su tastiere alfanumeriche.
Una nuova concezione per un fondamentale segmento di mercato. I dispositivi che integrano la tecnologia ¿push-to-talk¿ costituiscono infatti una potenziale fonte di nuovi introiti per numerose compagnie di settore impegnate nella realizzazione di sistemi 3G.
Il rapporto analizza l¿impatto di questa nuova tecnologia e della sua futura integrazione nel mercato, stimando un trend positivo che si tradurrebbe in un volume d¿affari di 84 milioni di dollari a fine 2003, cifra che raggiungerà i 10 miliardi entro il 2008: gli abbonamenti ¿push-to-talk¿ passeranno dai 2,3 milioni del 2003 (rispetto ad un totale di utenze di 945 milioni, +30% rispetto al 2002) ai 340 milioni del 2008.