RECENSITI
A partire dal 10 aprile 2014, l’Agenzia per l’Italia Digitale, il dipartimento Funzione Pubblica e il Formez PA, hanno lanciato la piattaforma www.culturadigitale.partecipa.gov.it, tramite cui contribuire alla consultazione pubblica online sul Programma nazionale cultura e competenze digitali.
Fino al 12 maggio 2014, infatti, è possibile partecipare alla consultazione pubblica sulle “Linee guida e indicazioni operative del Programma nazionale cultura e competenze digitali“. Un modello di inclusione sociale e politica decisamente avanzato (rispetto a quello tradizionale), che aumenta il livello di trasparenza e semplificazione della Pubblica Amministrazione italiana a partire dalle competenze digitali.
Il Programma Nazionale è uno dei principali tasselli dell’Agenda Digitale Italiana, delineata dalla Cabina di Regia su cinque assi strategici (Infrastrutture e sicurezza, egov/Open Data, ecommerce, competenze digitali, smart community), e si propone di favorire l’innesco di un circolo virtuoso tra la domanda di servizi, di partecipazione, l’offerta da parte delle organizzazioni pubbliche e private e lo sviluppo di professionalità innovative e adeguate per la rivoluzione digitale.
Come spiegano bene i promotori, accedendo alla pagina, è possibile commentare i documenti preliminari dedicati allo sviluppo di una cultura digitale nazionale, per la cittadinanza, per le nuove professioni e per il lavoro. I contributi sono raccolti attraverso uno strumento per partecipazione civica online, che associa i commenti a ogni singolo paragrafo.
Per inviare il proprio contributo è necessario autenticarsi attraverso il proprio account Facebook o Twitter, in alternativa è possibile creare un account all’interno del sistema FormezAuth. La versione 1.0 delle Linee guida sarà presentata nel corso della manifestazione FORUM PA 2014.
Nel dettaglio, funzionamento e contenuti della consultazione sono spiegati direttamente nella home page del sito, grazie all’uso di finestre di comunicazione graficamente semplici e dirette. In ‘Cultura, formazione e competenze digitali‘, ad esempio, sono illustrati strategia, obiettivi e risultati attesi; in ‘Competenze e cittadinanza digitali‘ è spiegata la centralità della cittadinanza e dell’inclusione digitale per il futuro civile, economico e culturale del Paese; le ‘Competenze digitali specialistiche‘ e quelle ‘per il Lavoro’ mostrano infine le tante nuove professioni digitali, nate negli ultimi anni sul mercato del lavoro e ovviamente anche nel mondo della PA.
Il sito ha anche la funzione di divulgare e spiegare a tutti di cosa si tratta quando si parla di eskills, egov, eleadership, alfabetizzazione digitale e molto altro. Argomenti di primaria importanza per l’evoluzione civile e sociale del Paese e per inserirsi a pieno nel contesto europeo e internazionale.
Spazio anche all’informazione, con le notizie ‘Più recenti‘, ‘Più lette‘ e ‘Più utili‘. Spesso, ad esse, sono allegati i documenti originali prodotti dalle istituzioni dell’Unione europea e dal Governo italiano.
La piattaforma non stupisce per grafica e livelli di interazione col pubblico della rete, ma si propone di ottimizzare sul web gli strumenti di condivisione e comunicazione tipici del web 2.0 e dei social media. Ci sono a tal fine i collegamenti a Facebook, Twitter, Linkedin e Google+.
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Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo