RECENSITI
I canali all news e le reti sociali diffondono e promuovono ogni giorno migliaia di storie, informazioni, pubblicità di prodotti e servizi, una miriade di sensazioni legate a fatti, idee, luoghi e momenti.
Su www.storify.com è possibile creare una timeline personalizzata e aggiornata di queste notizie, a partire dai contenuti pubblicati sui social media, come Facebook, Twitter e Instagram, in modo da produrre una narrazione soggettiva del quotidiano vissuto, una storia dei giorni nostri: ‘vista da noi’.
Storify è salita alla ribalta durante i giorni della rivolta di Londra, nel 2011, con gli studenti che hanno usato la piattaforma per raccontare al mondo cosa accadeva per le strade della capitale britannica, attraverso uno stream dettagliato e completo delle notizie.
Foto, video, articoli, immagini, commenti, tutto entra a far parte della grande narrazione cross mediale del quotidiano, e Spotify si è mostrato subito, fin dal suo lancio nel 2010, un ottimo strumento per professionisti e semplici citizen journalist. Il mercato se n’è accordo in breve tempo e oggi il sito è di proprietà di LiveFyre, azienda di servizi per social networking a supporto di blogger, publisher e web company.
Una volta registrati al sito, magari utilizzando la login di Facebook e Twitter, si inizia subito ad usare il mezzo: collezionando ed organizzando contenuti presi dai media, condividendo il tutto su ogni piattaforma sociale. Come suggerisce la home page, Storify è di aiuto per l’informazione, la ricerca accademica, le amministrazioni pubbliche, le aziende, il Terzo Settore, i semplici cittadini.
La lista degli ‘utenti tipo’ è accessibile direttamente in prima pagina.
Ogni pagina relativa ad un utente, persona, ente o azienda, mostra numero di visite, storie pubblicate, follower e folloowing, con un chiaro rimando alla terminologia in voga su Twitter. La timeline centrale, più simile a Facebook, ospita tutti i link integrati nella propria bacheca, con foto, video, podcast e testi. Documenti condivisibili su tutti i social network e commentabili dai nostri contatti.
Alcuni esempi di profili e quindi di storie da consultare sono ben visibili anche nell’home page. Scegliendo un argomento, tramite una parola chiave nel motore di ricerca interno, subito si propongono all’utente una lista di storie attinenti. Ogni storia che vogliamo creare è graficamente una finestra, all’interno della quale facciamo scivolare le notizie che riteniamo più funzionali alla nostra narrazione dei fatti.
Un modo semplice di organizzare le news secondo una nostra idea di come i fatti sono andati, integrando le informazioni del web alle nostre considerazioni. Una volta che la finestra è completa (ma sempre aggiornabile e modificabile), un link consentirà all’utente di esportare e condividere il tutto con altre persone e piattaforme.
Una rete di informatori, commentatori, aggregatori, generatori di contenuti multimediali, che in ogni momento alimenta il flusso dei dati a nostra disposizione, in maniera rapida, elegante e simpatica, consentendoci di partecipare in real time al racconto collettivo del mondo.
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