RECENSITI
Cresce Wiki Loves Monuments e l’omonima iniziativa fotografica dedicata al nostro Paese, che di monumenti e tesori del passato è piena, con migliaia di immagini accumulate e nel tempo consultabili. Un modo diretto e partecipato di raccontare il grande patrimonio artistico dell’Italia, attraverso una vasta photo gallery su www.wikilovesmonuments.it, piattaforma di condivisione di immagini nata dall’accordo tra il ministero per i Beni e le Attività Culturali e Wikimedia Italia.
Attiva dal 2005 nell’ambito dell’Open Culture, in qualità di corrispondente italiana ufficiale di Wikimedia Foundation, Wikimedia Italia persegue esclusivamente obiettivi di solidarietà sociale nel campo della promozione culturale, prefiggendo come scopo principale quello di contribuire attivamente alla diffusione, al miglioramento e all’avanzamento del sapere e della cultura.
L’associazione sostiene nel nostro Paese sia i progetti Wikipedia, tra i quali si annovera questo contest dedicato ai monumenti e che invita tutti i cittadini a documentare la propria eredità culturale realizzando fotografie con licenza libera, nel pieno rispetto del diritto d’autore e della legislazione italiana in merito, sia Wikivoyage (la guida turistica libera).
Un concorso aperto a tutti, giunto alla sua seconda edizione nel 2013, che per la prima volta autorizza a fotografare qualsiasi monumento nazionale e a pubblicare le immagini in rete, con il fine di coinvolgere l’utente/cittadino nella scoperta dell’enorme ricchezza culturale, artistica ed architettonica di cui dispone sul territorio. Un evento che giunge in Italia a 3 anni di distanza dal suo lancio iniziale in Olanda, su Wikimedia Netherlands.
Valorizzare i propri beni culturali, in epoca digitale, significa prima di tutto lavorare su più canali, tra cui i social media. Wiki Loves Monuments ha aperto, a riguardo, pagine dedicate al concorso direttamente su Facebook, Twitter, Google+ e Flickr. L’accesso alle reti sociali avviene direttamente dall’home page, subito a destra del logo dell’iniziativa, seguendo i relativi simboli grafici, mentre la barra di navigazione con i canali principali si trova subito sotto e contiene le voci: ‘Blog‘, ‘Partecipa!‘, ‘Monumenti‘, ‘Istituzioni‘, ‘Chi siamo‘, ‘English‘ e il motore di ricerca interno.
Da questi è possibile scoprire il regolamento, i passi necessari alla registrazione (obbligatoria per partecipare) e quindi le indicazioni per il caricamento della fotografia con licenza Creative Commons, effettuabile tramite la voce (ben riconoscibile in prima pagina) ‘Carica ora le tue foto!‘. Le pagine del sito sono anche consultabili in lingua inglese.
Non tutte le amministrazioni pubbliche locali, però, hanno ancora aderito all’iniziativa e una lista, aggiornata direttamente dal MiBAC, consente a tutti di sapere dove potersi recare per scattare le foto. Nonostante l’accordo, infatti, non è ancora possibile fotografare tutti i monumenti esistenti in Italia, poiché bisogna attendere che quelli tutelati dagli organi periferici, come le soprintendenze o i comuni, siano “liberati” dalle istituzioni preposte.
A riguardo, molto utili si mostrano le informazioni raccolte nell’home page del sito, accompagnate dalla Rassegna Stampa, l’agenda con ‘I prossimi eventi’, lo stream di notizie da Twitter e gli ‘Ultimi articoli’.
Un’iniziativa online divertente, stimolante da un punto di vista culturale e tecnologico, che rafforza nelle intenzioni il rapporto troppo spesso trascurato tra cittadino e patrimonio artistico/culturale, quindi monumentale e architettonico. Graficamente il sito favorisce tale relazione e ne esalta il potenziale, con interfacce funzionali alla migliore navigazione delle pagine ed interazione con i contenti.
Contenuti: @@@
Grafica: @@@
Usabilità: @@@
Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo