RECENSITI
L’enogastronomia può essere una risorsa culturale, storica ed economica? Si possono sfruttare le nostre tradizioni culinarie, ortofrutticole e agricole per far fronte alla crisi? Davvero gli alimenti più sani e di qualità devono per forza essere accessibili solamente ad una cerchia ristretta di popolazione? Qualità significa ancora privilegio di pochi? Per dimostrare che l’enogastronomia è patrimonio di tutti e quindi accessibile a chiunque, è nata Eataly, grande marchio che riunisce piccole e medie aziende che operano in tutti i comparti del settore (vino, olio, carni, frutta, verdura, derivati del latte e molto altro) e che consente di promuovere il meglio delle produzioni locali a livello nazionale ed internazionale.
Le risorse culturali non mancano a questo Paese, semmai serve maggiore coscienza delle proprie potenzialità sul mercato interno ed estero, e sul sito web www.eataly.it si cerca di mostrare al visitatore l’importanza di accorciare la catena distributiva dei prodotti e creare un rapporto di contatto diretto tra il produttore e il consumatore finale. In tal modo i prezzi si contraggono consistentemente e maggiori fasce di popolazione, anche in tempi di crisi, hanno accesso a risorse alimentari di qualità.
Le pagine di Eataly sono dedicate alla promozione dei prodotti e dei produttori d’eccellenza, alla qualità accessibile, alla distribuzione sostenibile, al chilometro zero, alla cura del territorio e degli animali da allevamento, alla formazione, alla convinzione che ‘mangiare bene fa vivere meglio’. Eataly segue un percorso fatto di rispetto della tradizione ed educazione su un modo di alimentarsi “sano, pulito e giusto”, come appreso da Slow Food, che svolge qui il ruolo di consulente strategico. L’attività del sito web segue quella del marchio e si impegna nella diffusione in rete delle idee e degli obiettivi che animano il circuito. Tra i canali del portale ci sono gli ‘Eventi‘, il ‘Mondo Eataly‘, la ‘Didattica‘, i ‘Contatti‘, le ‘Tessere‘.
Tutte le pagine del sito sono consultabili, oltre l’italiano, anche in lingua inglese e giapponese. Eataly, oltre le sedi italiani di Roma, Torino, Milano, Genova, Bologna, Asti, ha aperto anche a New York e Tokyo. Eventi e manifestazioni che si svolgono in tutta Italia, a cui ci si può iscrivere tramite sito, pagando comodamente online la propria quota partecipativa. All’interno della piattaforma è presente anche una sezione per l’ecommerce, dove comprare prodotti enogastronomici, ma anche editoriali e multimediali (sempre dedicati alla tavola, ai suoi prodotti e alle terre di provenienza), con la possibilità di comprare online da ogni azienda d’Italia.
Spazio alla comunicazione social con i profili del marchio Eataly su Twitter, Facebook e Instagram, mentre per rimanere sempre aggiornati c’è la newsletter. Tante le applicazioni mobili per iPhone, device Blackberry e Samsung, con cui partecipare ad eventi, prenotare corsi e comprare prodotti. Eataly è infine anche una webTv, con EatalyChannelTV su YouTube.
Tanti percorsi per informarsi, viaggiare, acquistare prodotti online e comunicare con i membri della numerosa community di Eataly, ma soprattutto per valorizzare le secolari tradizionali culinarie, enogastronomiche ed agricole del nostro Paese, sfruttando la forza del web e dei social media. Al suo interno il visitatore può vivere una user experience completa, valorizzata anche da un buon livello di accessibilità ai contenuti e di interazione con gli stessi.
Contenuti: @@
Grafica: @@
Usabilità: @@@
Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo