RECENSITI
Finalmente è accessibile a tutti la nuova versione di MySpace, sito totalmente ristrutturato, da un punto di vista grafico e delle funzioni disponibili, risultato di un sapiente mix grafico tra Pinterest, Twitter (nella composizione dei messaggi, max 150 caratteri) e Tumbler. Rispetto alla vecchia piattaforma, www.new.myspace.com appare più leggero, dinamico e interattivo, anche se in pochi scommettono sulla possibilità di tornare a competere con i nuovi giganti del panorama social.
Secondo Alexa, i primi di gennaio 2013, MySpace (oggi di proprietà Specific Media LLC/Justin Timberlake), con i suoi 25 milioni di utenti unici, occupava la posizione 213 nella classifica dei siti web per traffico generato. Quando nel 2005 la News Corporation di Rupert Murdoch acquistò il social network, per 580 milioni di dollari, nessun’altra piattaforma poteva competere per numero di utenti e per ricavi pubblicitari. Nel giro di pochi anni il panorama è stato completamente stravolto da Facebook e Twitter.
Ancora per il momento si può decidere se rimanere in versione ‘classic’ o entrare in quella nuova. In attesa di una probabile migrazione di massa ‘obbligatoria’, le pagine rinnovate del social media sono ancora prettamente incentrare sulla musica, i video e la cultura musicale in generale. Dopo la rituale registrazione dei dati personali, volendo si può anche utilizzare la login di Facebook o Twitter, viene chiesto all’utente di scegliere gli argomenti che più gli interessano e di cominciare a postare i contenuti sul proprio profilo personale.
I post si pubblicano nell’omonima voce e hanno una lunghezza massima di 150 caratteri. Un po’ pochino a dire il vero. Se si incolla un qualsiasi link nell’area dedicata ai messaggi pubblici, ‘Post’ o ‘What’s the latest?’, non si apre in automatico la finestra sul documento con le prime righe, se si tratta di un articolo, e l’immagine di copertina (come ormai accade su tutti i social network), ma rimane solo la nuda URL. Non piacevole come risultato, sia a livello estetico, sia comunicativo.
Le console per navigare lo stream di contenuti multimediali e di notizie si trova in alto a sinistra, con le opzioni per conoscere nuove persone (‘People‘), i Mixes multimediali di musica, video e foto, nostri e dei contatti che ci siamo creati. La vera guida all’ascolto dei brani, però, è sul basso, dove troviamo le Notifiche, i Messaggi, l’opzione Discover, per la ricerca interna alla rete sociale, e l’audio player per ascoltare la musica preferita. Volendo, c’è anche un’ampia scelta di stazioni radio in streaming, non tutte ancora accessibili.
Su MySpace la musica si vede e si ascolta, navigando tra le ultime novità dei big e degli artisti emergenti. Forse, l’innovazione più interessante è lo scorrimento delle pagine che compongono lo stream della piattaforma usando la rotella del mouse, modalità veloce, facile da usare e funzionale ad una navigazione intuitiva dei documenti.
Per il resto, la componente grafica è sicuramente accattivante, sia nell’impatto visivo, sia nell’interfaccia proposta, anche se non è immediato l’orientamento dell’utente nella ricerca dei contatti e del materiale audio e video. L’accesso alle funzionalità è abbastanza semplice e diretto, con qualche difficoltà in più rispetto alla versione classica. Buono, infine, il livello di interazione con i contenuti, che sono tutti di natura multimediale.
Contenuti: @@
Grafica: @@
Usabilità: @@
Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo