Yearinhashtag.com

di Flavio Fabbri |

RECENSITI


www.yearinhashtag.com

Il 2011 è stato l’anno delle reti sociali. Decine di milioni di persone, per la prima volta, hanno avuto accesso alle nuove piattaforme di comunicazione sociale da ogni parte del mondo e attraverso più device di connessione, soprattutto nei Paesi emergenti e in Africa. Qui hanno scoperto una comunità di persone attiva, dinamica, in cerca di comunicare idee ed esperienze, in un contesto creativo, di scambio immediato ed in grado di influenzare la quotidianità di tantissima gente. Le reti sociali avvicinano, non dividono, e questa proprietà affascina e trascina gli utenti che le riempiono giorno dopo giorno di pensieri, contenuti e nuove prospettive di futuro.

 

Le rivolte che hanno portato alla caduta di vecchi regimi nei Paesi nordafricani e in Medio Oriente, i grandi movimenti sociali in America ed in Europa che hanno rivendicato per sè più democrazia e più partecipazione nelle grandi scelte che i Governi sono chiamati a compiere in questo momento storico, sono alcuni degli eventi che il sito ripropone sotto forma di contenuti multimediali assieme a tanti altre testimonianze che hanno segnato l’anno passato. Year In Hashtag è una panoramica a 360 gradi sul mondo dei social media, del web e degli utenti di internet, proprio per raccontare mese dopo mese quello che è accaduto di più rilevante in tutti i continenti.

Nell’home page del sito, www.yearinhashtag.com, è ben spiegato il senso dell’iniziativa alla voce ‘Cos’è Year In Hashtag?‘: “Uno sguardo sul 2011 che non comprenda tweet, blog, fotografie e video immediatamente caricati online è uno sguardo parziale, incapace di raccontare la vera ricchezza dei tanti eventi che si sono svolti in questo lungo e intenso anno. Per Time persona dell’anno è “il manifestante”. A scorrere Year In Hashtag non si può non essere d’accordo: sono le piazze i luoghi in cui la Storia è passata e si è fermata a lungo nel 2011, sono coloro che hanno animato quelle piazze ad aver scritto pagine di storia, ad aver gettato le basi per le storie che verranno.“.

 

Chiunque, armato di uno smartphone, di un tablet e di un classico Pc (notebook o ultrabook che sia) ha potuto raccontare un pezzo della propria e della nostra vita attraverso una foto, un video, un’immagine, un documento di testo o un semplice pensiero espresso su un blog, su un social network e un sito web. Ognuno di noi, in veste di citizenjournalist, nuovo cittadino dell’informazione, è portatore di un frammento di verità che messo assieme a milioni di altri ci racconta la storia recente a livello globale. Year In Hashtag nasce proprio per aggregare storie personali e collettive, rilanciando la grande storia del mondo nel momento in cui si svolge.

 

Il sito offre una selezione degli eventi del 2011, scegliendo principalmente quelli che nel corso dell’anno sono stati più seguiti nel loro svolgersi dagli utenti del web. Yearinhashtag.com può essere consultato per tutti i mesi dell’anno, come si vede bene nella parte sinistra della prima pagina, e per luoghi geografici. All’interno di ogni scheda si trovano fotografie, video, tweet e link a siti e blog di approfondimento. Dai tweet si può risalire all’account dell’autore, agli hashtag citati, ai link e partire per una personale esplorazione della rete.

 

Graficamente il sito è caratterizzato dalla presenza di foto e immagini molto accattivanti, per l’impatto emotivo e per la qualità delle stesse. L’accesso ai contenuti è facile ed immediato. Scegliendo una foto se ne possono scoprire i percorsi attraverso le reti sociali, leggere i commenti degli utenti e ovviamente risalire al profilo dell’autore. Modi diversi per conoscere meglio la nostra storia recente e anche per entrare in contatto con altri utenti che, come noi, sono in rete e hanno voglia di comunicare punti di vista, idee ed iniziative.

 

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Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo

 

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