RECENSITI
Iniziativa promossa nel 2010 dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, con la partecipazione delle Banche sponsor (UniCredit Group SpA, Intesa-Sanpaolo SpA, Banca Monte dei Paschi di Siena SpA e Cassa Depositi e Prestiti SpA), di Confindustria e dell’Associazione Bancaria Italiana, il Fondo d’Investimento Italiano si pone l’obiettivo di creare nel medio termine una fascia più ampia di aziende di media dimensione, incentivando i processi di aggregazione tra le imprese minori, al fine di renderle maggiormente competitive anche sui mercati internazionali.
La politica del fondo mira ad affiancare le aziende italiane nello sviluppo di modelli di business stabili ed in grado di competere con i mercati globali. Da una recente intervista sul Sole 24 Ore, rilasciata dal presidente del Fondo, Marco Vitale, nel 2011 sono stati diciotto gli investimenti realizzati dal private equity, per un totale di 417 milioni di euro, pari al 38% de capitale iniziale. Nel 2012 l’Fii comincerà ad investire anche in start up italiane ad alto valore tecnologico, cercando di dare linfa anche a questo mercato.
Sul sito web istituzionale della società, www.fondoitaliano.it, si possono trovare tutte le informazioni necessarie per conoscere la giovane storia del Fondo, il suo management, le politiche di investimento e le tipologie di investimenti. I canali sono disposti lungo la barra di navigazione che in orizzontale attraversa tutta la parte alta dell’home page e le voci in questione sono: La società, Management team, Il Fondo gestito, Investimenti. Titoli da selezionare e navigare,con un menù a tendina che ne allarga le opzioni tramite ulteriori sottosezioni che consentono al visitatore di perfezionare il quadro di informazioni sulla Società di Gestione del Risparmio (SGR).
Centrale alla prima pagina si trova una grande slide show in cui si alternano in automatico immagini del mondo del lavoro e delle PMI italiane, con didascalie al lato che ne specificano il contesto. Scendendo verso la base della prima pagina si propongono infine altre immagini e voci da selezionare, da cui accedere di nuovo ai canali delle toolbar. Il tutto organizzato in spazi e finestre di comunicazione molto ben organizzati e che trasmettono al visitatore una sensazione di serenità e di relax, anche per effetto della scelta dei colori, molto utili ad una veloce memorizzazione di percorsi e documenti.
I sito è graficamente molto elegante, con una grande attenzione ai colori, come detto, e alla multimedialità, soprattutto in termini di fotografie, immagini e testi. Mancano pubblicazioni audiovisive ed una strategie comunicativa che si muova anche sulle reti sociali e sui siti di condivisione di contenuti, strumenti che potrebbero sicuramente fornire un maggiore risalto sociale all’attività del Fondo.
Il livello di interazione con le pagine ed i contenuti è da considerarsi buono, mentre l’accessibilità agli stessi è sicuramente elevata, come anche il grado di comprensione dei linguaggi utilizzati che, nonostante la complessità della materia, risultano facili e alla portata di tutti.
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Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo
