RECENSITI
È il sito web del nuovo programma ideato e realizzato dal giornalista, autore e conduttore Michele Santoro, assieme all’aiuto di un valido team di giornalisti tra cui Sandro Ruotolo e il celebre vignettista Vauro, in onda su un network molto ampio di emittenti televisive locali su tutto il territorio nazionale, su reti satellitari e sul web. All’indirizzo internet www.serviziopubblico.it si possono trovare tutte le cifre di questa nuova avventura giornalistica e comunicativa di Santoro che, dopo aver lasciato la Rai e aver lavorato anche sulle reti Mediaset, decide di sfidare i grandi broadcaster scommettendo sulle tv locali e soprattutto sul web e i social network.
“Siamo un’associazione che si batte per la libertà di stampa, il pluralismo dell’informazione e per una tv senza padroni“, spiega la giornalista della redazione di Servizio Pubblico, Giulia Inncenti, in un video messaggio di promozione, “Con il fine di rendere la comunicazione più diffusa, democratica, partecipata e in grado di riabilitare un servizio pubblico televisivo (della Rai) sempre più influenzato dalle logiche dei partiti, dai privati interessi e dalle necessità di mercato“.
Non a caso, si capisce subito navigando il sito, Servizio Pubblico ha delle pagine dedicate su Facebook e Twitter, nonché sulla piattaforma di condivisione video YouTube, cioè quei luoghi virtuali in cui oggi è possibile entrare in contatto con una larga parte della società digitale italiana, quella che vuole dire la sua su molti argomenti e che vuole avere un peso nei processi decisionali e di governo del paese. Basta seguire le icone grafiche disposte all’angolo in alto a destra dell’home page e si può subito constatare che centinaia di miglia di persone seguono dalle reti sociali le dirette live streaming delal trasmissione, gli interventi e gli aggiornamenti in tempo reale durante i confronti. La prima pagina del sito è occupata da un grande player per il video introduttivo al tema trattato di puntata in puntata e caratterizzata da un bell’header grafico, colorato e reso accattivante dall’immagine raffigurante una celebre pittura di epoca romana con su scritto ‘Cave Canem’, attenti al cane.
Poco sopra, invece, si trovano i canali per la navigazione del sito, con le voci: ‘Home‘, ‘La casta’, ‘I potenti’, ‘Gli indignati’, ‘I migranti’, ‘I mediattori’, ‘Le mafie’, ‘Archivio’, ‘Chi siamo’, ‘Dona‘. Quest’ultima voce è dedicata al sostegno finanziario dell’iniziativa, che cerca in questo modo di sopravvivere con le risorse derivanti dalla pubblicità e dal pubblico stesso (già più di 100 mila persone lo hanno fatto donando 10 euro) che finanzia direttamente, per la prima volta in Italia, un proprio programma televisivo divenendone in qualche modo anche editore.
Seguendo gli altri percorsi si scopre: chi sono gli autori del programma, con le foto e i video che li presentano agli utenti di Servizio Pubblico, le tematiche a cui Santoro da spazio in ogni puntata, i singoli interventi video dedicati agli argomenti trattati di volta in volta e posizionati sulla toolbar, comprese le intere puntate di Servizio Pubblico andate in onda e disponibili on demand direttamente nella sezione Archivio.
La caratteristica principale del sito, infatti, è proprio l’elevato numero di documenti multimediali offerti sia in modalità live streaming, sia on demand. Una fitta rete di link, inoltre, orienta il visitatore tra diversi percorsi, tra cui quelli principali sono: ‘Dove seguire la trasmissione’, vedere ‘Tutte le puntate‘ andate già in onda, quelle in onda ‘Prossimamente‘ e molto altro. Tutte queste voci compongono, attraverso numerosi video player, la pancia dell’home page, rendendola semplice da consultare e soprattutto facile da accedere nei contenuti.
Tutti i documenti pubblicati, come detto, sono audiovideo e accompagnati da brevi e sintetiche didascalie che semplificano la comprensione del messaggio e la scelta del materiale da visionare. Muoversi all’interno di Servizio Pubblico è quindi facile, diretto e veloce, grazie ad interfacce grafiche molto eleganti, funzionali ed accessibili, mentre nel contempo alto è il livello riscontrabile di web user experience in ogni sua pagina.
Contenuti: @@@
Grafica: @@@
Usabilità: @@@
Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo