RECENSITI
L’11 settembre 2001 la città di New York, gli Stati Uniti d’America e il mondo intero hanno assistito in diretta televisiva ad uno degli episodi terroristici più cruenti della storia recente. Quattro attacchi suicidi, realizzati con aerei di linea, da parte di terroristi appartenenti alla rete di al-Qaida, si abbattono prima sulle torri 1 e 2 del World Trade Center di New York, poi sul Pentagono e infine nei pressi della Casa Bianca. Si contarono alla fine quasi 3000 vittime, originarie di 90 diversi Paesi. Per ricordare quei drammatici accadimenti e il dolore che provocarono a migliaia di famiglie, sono nate negli USA e non solo, tantissime associazioni e organizzazioni, alcune per commemorare le vittime, altre per cercare verità e giustizia riguardo i tanti lati ancora oscuri della vicenda. In particolare, una di esse, The National September 11 Memorial & Museum at the World Trade Center Foundation, ha proposto fin dall’inizio la costruzione di un parco dedicato alla memoria e al ricordo, proprio lì dove le torri gemelle di New York sono crollate.
Dal 2006, come si può leggere sulle pagine online di National911memorial.org, lo stesso sindaco della città americana, Michael R. Bloomberg, è chairman della fondazione e ne supporta i piani. La costruzione del memoriale all’11 settembre 2001 (in cui si ricordano però anche le vittime del precedente attacco terroristico alla città del 1993), si legge nella Mission, ha come fine ultimo quello di ricordare chi è morto nell’attacco terroristico e chi gli è sopravvissuto, ma invalidato nel corpo e nello spirito. Per fare questo, si legge ancora nel sito, serve tanto impegno, la partecipazione di tutti, delle istituzioni e dei cittadini, e molti soldi.
I canali per scoprire questo bel sito web sono disponibili lungo una barra di navigazione, colorata di scuro, che attraversa in orizzontale tutta l’home page, nella sua parte superiore. Le voci da percorrere sono evidenziate con un azzurro elettrico, mentre altre aree da navigare, pubblicate poco sopra, sono ancora meglio visibili perché posizionate sullo sfondo bianco della pagina. Tra queste vi sono: ‘Education‘, ‘Visit‘, ‘Memorial‘, ‘Museum‘, ‘Donate‘, ‘Museum Shop‘, ‘About us‘. Percorsi graficamente molto evocativi, ricchi di fotografia dal forte impatto emotivo, di testi, video e immagini relative in parte al memoriale e alla presentazione renderizzata dei piani di costruzione, in parte all’11 settembre 2001.
Gran parte dei documenti offerti al visitatore sono di natura multimediali e interattiva, supportati da interfacce grafiche di ottima qualità. L’esperienza online dell’utente su National911memorial.org è caratterizzata dalla velocità di accesso ai dati, dall’accuratezza con cui sono presentati gli stessi, dalla facilità di interazione con la struttura. Ogni internauta, inoltre, che ha del materiale fotografico, video e di testo direttamente riconducibile all’11 settembre, può donarlo al sito, caricandolo direttamente nell’apposito canale ‘Make history‘. È così che il database del sito si arricchisce di migliaia di contributi, i quali possono essere consultati in ogni momento tramite finestre facilmente accessibili o motori di ricerca interni molto efficienti.
Si può visivamente attraversare Ground Zero grazie alle mappe di Google Street View, su cui si sovrappongono le immagini video o singoli scatti relativi l’11 settembre 2001, sempre aggiornate e veloci nella fruizione. Attraverso di esse, inoltre, ci si può muovere tra strade e grattacieli prima, durante e dopo l’attacco alle torri gemelle. Anche in questo caso l’impatto visivo ed emotivo è molto forte, mentre risulta decisamente efficace da un punto di vista multimediale. Ma ci sono anche le pagine dedicate ai blog (‘The memo blog‘), agli artisti multimediali (‘Artists Registry‘), a Twitter (‘Latest tweets‘) e all’onnipresente ‘Facebook‘.
Sempre in home page c’è una bellissima gigantografia di Ground Zero, con una la possibilità di scegliere lo scatto di come era prima del 9/11, di come è adesso, con la base del memoriale in costruzione, e di come sarà domani con il parco dei ricordi terminato. Scendendo verso il basso, poi, in un ambiente grafico molto accogliente, si trovano tra foto e immagini di grande qualità, altre sezioni legate all’informazione e alle news della Fondazione, tra cui: ‘Updates‘, ‘Learn‘, ‘Remeber‘, ‘Explore‘, ‘The museum‘, ‘The memorial‘. Chiudono l’entry form ‘Sing up‘ per chiedere la registrazione alla newsletter del sito e l’area per le donazioni e le informazioni finanziarie.
Un ottima piattaforma web in cui bene si miscelano le questioni etiche, storiche e politiche di uno degli attacchi terroristici più drammatici della storia degli Stati Uniti d’America. Il progetto del memoriale bene viene raccontato e mostrato, con l’ausilio di strumenti multimediali e interattivi, molto funzionali non solo a mantenere viva la memoria di quei terribili momenti, ma anche in chiave educativa e formativa. Massimi, infine, i livelli interattivi di tutta la struttura, compresi quelli relativi al grado di accessibilità e usabilità riscontrabili dall’utente.
Contenuti: @@@
Grafica: @@@
Usabilità: @@@
Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo