RECENSITI
La European Broadcasting Union (EBU) è la più importante associazione mondiale di broadcaster e operatori di questo settore. Con 74 membri operanti in 55 Paesi d’Europa, Nord Africa e Medio Oriente e 43 membri associati, l’EBU ha sede centrale a Ginevra e Bruxelles e filiali operative a Mosca, New York, Washington e Singapore.
Fondata nel ’50 da broadcasters Nord Europei, nel ’93 fusasi con la controparte orientale OIRT (Unione delle Radio e Televisioni dell’Europa Orientale), l’EBU agisce in rappresentanza degli operatori pubblici europei radio-televisivi presso le istituzioni europee, offrendo loro un completo supporto commerciale, tecnico, legale e amministrativo, negoziando i diritti di trasmissione (principali eventi sportivi come le Olimpiadi, ecc.) garantendo i servizi di Eurovisione e Euroradio, realizzando progetti di co-produzione e attivando una fitta rete di scambi di programmi e collaborazioni.
Significative le collaborazioni strette con Unioni gemelle come ABU (Asia Pacific Broadcasting Union), NABA (la North American Broadcaster’s Association), URTNA (la Union of National Radio & Television Organizations of Africa), ASBU (Arab States Broadcasting Union) e OTI (Organizacion de la Television Iberoamericana).
Sul sito istituzionale EBU.ch è impressionante la mole di materiale informativo offerto. Basta scorrere il menu per comprendere la complessa struttura dell’EBU e la sua fitta rete di sottodivisioni e sezioni operative, atte a coprire l’intero panorama del broadcasting radio televisivo odierno. In questo senso, è fortemente impegnata nello sviluppo dei new media, dal DVB (Digital Television Broadcasting) al DAB (Digital Audio Broadcasting), dall’HDTV (High Definition TV) all’RDS (Radio Data System).
Il materiale documentale relativo alle attività è organizzato in articolati sotto menu che fanno capo, in larga misura, alle aree: Radio, Eurovision TV ed Eurovizion Operations (per visitare le pagine dedicate al network permanente composto dalle decine di canali digitali su satellite Eutelsat, Legal/Public Affairs (è importante ricordare infatti che i broadcaster devono puntualmente confrontarsi con problematiche di ordine legale per questioni di copyright, regolamenti, normative legate al servizio pubblico o alle telecomunicazioni), Technical, Multimedia, HR Group, Intl. Training e Calendar.
Nelle specifiche sezioni, così come anticipato dai box in home page (Online diffusion, Dossiers, Technical review, Latest news, Positions papers, Sports sublicencing rules, Future seminars, ecc.), è possibile prendere visione di un vasto repertorio di fonti, dati e analisi. Tutti i contenuti sono rappresentati nelle diverse sezioni, ma sinteticamente anticipati in maniera tale da facilitare la navigazione che risulta intuitiva e logica. In particolare, segnaliamo i ricchi archivi annuali dedicate alle news, i dossier, gli annali con i dati relativi alla diffusione dei servizi e le numerose valutazioni tecniche. Infine, nella sezione Diffusion Online, è possibile fruire settimanalmente di nuovi articoli reperiti in Rete e raccolti da EBU per offrire un servizio aggiuntivo ai i propri utenti. (www.ebu.ch)
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