RECENSITI
L’Istituto Italiano di Tecnologia, voluto dal MIUR e dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, è una Fondazione creata per promuovere lo sviluppo tecnologico, l’alta formazione e la ricerca scientifica di eccellenza in Italia, con l’obiettivo di aprire nuovi canali di interazione con istituti paralleli e con il mondo dell’industria, favorendo quindi la crescita economica del Sistema-Paese in virtù dell’accesso alle nuove tecnologie ed ad un loro più efficace utilizzo.
Costituito con l’approvazione della legge 326 del 2003, l’IIT si prefigge di diventare un punto di riferimento internazionale per la ricerca scientifica e tecnologica, aperto all’intervento dei privati e al contributo di ricercatori ed esperti.
L’Istituto sottolinea la volontà di agire in maniera complementare all’attuale sistema della ricerca presso strutture e centri universitari nazionali: rispetto a tali strutture, l’IIT vuole fungere da catalizzatore di eccellenze per realizzare un polo internazionale di innovazione tecnologica.
L’IIT ha concluso in questi giorni due importanti iniziative, finalizzate allo sviluppo dell’attività scientifica dell’istituto: accanto alla selezione dei primi quattro Direttori della Ricerca, l’Istituto ha annunciato l’attivazione di un network tecnologico multidisciplinare composto da nove poli scientifici dislocati sul territorio nazionale, che collaborerà con il Central Research Lab di Genova Morego in qualità di Unità di Ricerca Associate, con l’obiettivo di sviluppare il programma di ricerca e alta formazione dell’Istituto nei prossimi cinque anni.
Nel tempo la rete potrà essere estesa con il coinvolgimento di altre realtà, mentre le attività dei poli già selezionati potrà essere potenziata sulla base dei bisogni, dei risultati conseguiti e della valutazione periodica effettuata dal Consiglio Scientifico di IIT.
“Abbiamo optato per un modello originale, ispirato alle migliori esperienze internazionali, che combina un laboratorio centrale principale con scienziati di fama internazionale e un network di laboratori eccellenti, che sono riconosciuti per i risultati ottenuti nei rispettivi settori e che hanno deciso di condividere gli sforzi su tematiche scientifiche di frontiera” ha sottolineato il Prof. Vittorio Grilli, Presidente IIT.
“Grazie alla rete potremo realizzare il programma scientifico definito, accelerando notevolmente i tempi della ricerca e avvalendoci di competenze di altissimo livello riconosciute sia in Italia sia all’estero”. ha dichiarato il Prof. Roberto Cingolani, Direttore Scientifico IIT.
Come si apprende su IIT.it, il programma scientifico della Fondazione contempla la realizzazione di programmi di ricerca su tre diverse piattaforme tecnologiche – Neuroscienze, Nanobiotecnologie e Robotica – per sviluppare attività di ricerca interdisciplinari con l’obiettivo comune di studiare e sviluppare tecnologie umanoidi.
Tra gli obiettivi della Fondazione, oltre alla ricerca vi è anche l’alta formazione, indirizzata a ricercatori e specialisti. IIT ha infatti avviato partnership con Istituti e Università (Università di Genova, Scuola Superiore Sant’Anna, Politecnico di Milano, Scuola Normale Superiore di Pisa), finanziando corsi di dottorato di ricerca e di perfezionamento, per creare nuove competenze.
Scegliendo come modello operativo il prestigioso MIT di Boston, l’Istituto punta quindi sulle biotecnologie e sulle nanotecnologie, nei cui ambiti ‘non esiste, neppure a livello europeo, un leader in questo settore; quindi c’è la possibilità di vincere questa sfida’ nel Vecchio Continente’, come ha dichiarato il Ministro uscente Letizia Moratti, in un contesto in cui l’Italia dimostra di possedere un sistema industriale forte, che abbina ricerca e innovazione di processo in virtù della capacità di connettere ricerca, tecnologia e attività produttive. Staremo a vedere a medio e lungo termine se l’Istituto riuscirà a raggiungere gli ambiziosi obiettivi prefissati. (www.iit.it)
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