RECENSITI
La Federazione Internazionale dell’Industria Fonografica – cui fanno capo 48 associazioni d’industria affiliate, attive in altrettante realtà nazionali – rappresenta oltre 1450 operatori provenienti da 75 Paesi del mondo, allo scopo di tutelarne i diritti e di promuovere il valore della musica nello sviluppo dell’economia, così come nella vita sociale e culturale.
Mission dell’IFPI (International Federation of the Phonographic Industry), combattere la pirateria musicale, sostenere le leggi sul diritto d’autore, garantire un equo mercato e una corretta competizione fra player, offendo il proprio contributo nel processo di implementazione del più efficace quadro regolatorio e delle più adeguate tecnologie in quella che è ormai l’era del digitale.
Affiliata alla RIAA (Recording Industry Association of America), la federazione coordina le strategie e le attività di tipo internazionale ¿ campagne anti-pirateria, studi sulle tecnologie, tutela del diritto d’autore, policy legale, analisi e statistiche di mercato – di questa che, anche dinanzi all’Unione Europea, è l’Authority di riferimento per l’industria del Recording.
A livello di policy, la Federazione si prefigge di migliorare le leggi sul copyright, gli standard per l’e-commerce e i nuovi formati di distribuzione per i prodotti digitali, supportando organi legislativi, governi nazionali e agenzie internazionali come la WIPO (World Intellectual Property Organisation).
A livello pratico, l’IFPI mette a disposizione degli enti preposti i propri database e le proprie tecnologie di sorveglianza, di source identification (SID) e di sicurezza. Inoltre, organizza eventi, promuove campagne, produce materiale informativo di vario genere (newsletter, brochure, video) e diffonde risorse di tipo normativo, tecnico e commerciale attraverso i propri canali internazionali.Per ciò che concerne le attività di studio e di ricerca, infine, la Federazione realizza e pubblica, a intervalli regolari, ricerche di mercato e analisi statistiche, contribuendo a individuare trend di sviluppo, criticità tecnico-normative e principali aree di intervento. Il Rapporto IFPI 2005 sul commercio illegale di CD, ad esempio, ha stilato la classifica dei primi dieci Paesi dove il fenomeno è più diffuso, individuando la Spagna al primo posto in Europa. L’Italia non è risultata nella top ten ma ha registra livelli pirateria oltre la media europea.
In generale, quindi, le attività dell’IFPI sono numerose e complesse, ma tutte finalizzate a rafforzare l’Industria di riferimento, garantendo il rispetto delle norme e, soprattutto, contrastando il fenomeno della riproduzione illegale di prodotti e servizi tutelati dal diritto d’autore. La Federazione si muove, pertanto, in direzione di una maggiore incisività nei controlli e di una più rigida regolamentazione in materia di pirateria e peer-to-peer. Di fatto, sono oltre 450 le azioni legali che l’IFPI stessa ha intrapreso, sempre in questi giorni, nei confronti di piattaforme illegali di downloading e file-sharing,
Sul sito dell’IFPI, IFPI.org, sono presenti tutte le ultime novità normative, tecnologiche e commerciali provenienti dal mondo del Recording.
I canali d’approfondimento sono: Press & Pubblications, Anti-Piracy, Copyright & Creatività, Recording Industry. Inoltre, le sezioni Ifpi Platinum Awards, Industry Service & Information, Ifpi Newsletter e Media & Events completano il ricchissimo quadro dell’offerta dei servizi disponibili sul portale, che già in home page riporta tutte le principali news sulla Federazione, sulle norme anti-pirateria e sui provvedimenti legali in corso.
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