RECENSITI
Il sito risponde all¿iniziativa non governativa che prende il nome di Commissione per le Infrastrutture dell¿Informazione Globale, e si può definire a pieno titolo come strumento di incentivazione per un fiorire della chomskyana ¿società dell¿ informazione¿. Istituzioni e Policies tradizionali non possono essere considerate all¿altezza delle potenzialità e delle sempre più complesse interconnessioni di rete; sulla base di queste considerazioni, la GIIC si muove per regolamentare e mantenere vive le identità culturali individuali, regionali e nazionali a fronte di un nuovo paradigma di crescita economica e libertà politica.
Il prodotto tenta pertanto di offrire un binario web sul quale muoversi nel futuro, grazie al continuo dialogo e scambio internazionale promosso dalla Commissione nei confronti dei responsabili amministrativi in ogni nazione in via di industrializzazione; grazie alla capacità di indicare una razionale identificazione e suddivisione di public policies e regole di mercato e grazie alla funzione giocata dal settore privato. Proprio quest¿ultimo è uno degli obiettivi ai quali è diretto il lavoro svolto da questo organismo, vista la valenza che ha acquisito nell¿amplificare la sponsorizzazione nell¿ informazione,nell¿educazione e nel commercio elettronico globale.
La Commissione (http://www.giic.org/commissioners/) raggruppa CEOs delle più eminenti compagnie di Information Technology, gruppi bancari e Organismi Internazionali quali l¿ ONU. L¿importanza del Digital Divide è alla base dei meetings e delle conferenze internazionali promosse nella primavera del prossimo anno in India e Cina. A ciò segue la pubblicazione annuale dei reports redatti. La FAQ è esplicativa e esaustiva e il sito soddisfa senza dubbio alle domande che sorgono durante la consultazione. L¿interfaccia grafica è intuitiva e user-friendly.
Un sito di estrema rilevanza e ben presentato.
Usabilità:@@@
Contenuti:@@
Grafica:@@@
Legenda: @ insufficiente; @@ buono; @@@ ottimo.