RECENSITI
In un contesto di competitività sempre più agguerrita, una progettualità ICT che tenga conto delle potenzialità e della necessità immediata di investimenti equi e mirati nei confronti delle infrastrutture tecnologiche nei Paesi in via di sviluppo, che garantisca un organo di controllo che supervisioni e patrocini nuovi investimenti,è sintomo di una strategia di mercato onorevole nella sua genialità.
La piattaforma di Digital Dividend ha alla base una sinergia tra alcune delle più eminenti e prestigiose compagnie, e il comune denominatore risulta essere l’interesse ad uno sviluppo ‘globale’ tutelato con dedizione.
Oltre 700 sono i reports e progetti sviluppati, alcuni dei quali in congiunzione con l’eminente Harvard Business Review.
La caratteristica vincente è una natura open source, nella quale ognuno è invitato a collaborare con un progetto, una richiesta di finanziamento, un’ idea.
Il sotto-nutrimento, la carenza d’ acqua, la mancanza di istruzione: ogni sfaccettatura che svaluta le potenzialità di una nazione viene scrupolosamente analizzata per valorizzare il potere rivoluzionario dell’ ICT nei confronti di questi fattori. India, Bangladesh, Tailandia, South-Africa e Sud America sono i punti nevralgici di questa innovativa attitudine. Dieci e lode.
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