Key4biz

Universal Music Group

Stati Uniti



Sede
Worldwide Plaza, 24th Fl. 8th Ave., 10019 New York


Chairman e Chief Executive Officer
Doug Morris


Presidente e Chief Operating Officer
Zach Horowitz



URL: www.umusic.com

ATTIVITA’

Casa discografica

ASSETTI

Azionisti

Vivendi Universal


Partecipazioni

Stati Uniti
Geffen Records, Interscope Geffen A&M, Island Def Jam Music Group, Lost Highway Records, MCA Nashville, Mercury Nashville, Motown Records, Universal Classics, Universal Records, Universal Music Enterprises, Universal Music Latino, Universal South, Verve Music Group, Emusic.com, Polygram Holding Inc.

Europa
Universal Music Publishing Group, Universal Finland (Finlandia); Universal Music International, Universal Studios Channel (Francia); Universal Entertainment, Universal Germany , Def Jam, Classics & Jazz, Decca Music Group, Deutsche Grammophon Records, Island/Zeitgeist, Jazz Echo, Motor, Polydor (Germania); Universal Italy (Italia); Jazz Land Records, Universal Norway (Norvegia); Universal Netherlands (Olanda); Universal Poland (Polonia); Def Jam, Mercury, Britannia Music Club, Island Records Group, Polydor, UMTV, Universal Music Publishing Group (Regno Unito); Universal Czech Rep (Repubblica Ceca); Universal Russia (Russia); Universal Spain (Spagna); Stockholm Records (Svezia); Universal Switzerland (Svizzera); Universal Turkey (Turchia); Universal Hungary (Ungheria).

Mondo
Universal Music argentina (Argentina); Universal Australia (Australia); Universal Brazil (Brasile); Universal Canada (Canada); Universal Music Colombia (Colombia); Universal Music K.K. Japan (Giappone); Universal Music Limited Hong Kong (Hong Kong); Universal Music India Private Limited (India); Universal Music Inc. (Malesia); Universal Music Mexico (Messico); Universal Music Limited (Nuova Zelanda); Universal Music Perù (Perù); Universal Music Taiwan (Taiwan); Universal Music Uruguay (Uruguay).

CRONOLOGIA

1857
Nasce la Joseph E. Seagram & Sons, Limited.

1898
Siemens istituisce la Deutsche Grammophon Gesellschaft: nasce PolyGram.

1912
Carl Laemmle fonda a Chicago la Universal Film Manufacturing Co.

1924
Jules Stein fonda a Chicago la Music Corporation of America (MCA).
Nasce a Montreal la Distillers Corporation Limited Canada.

1928
Distillers acquista la Joseph E. Seagram & Sons, Limited.

1934
Decca Record Co. lancia Decca Records in America.

1950
La Philips Electronics N.V. crea la Philips Phonographische Industries (PPI).

1951
Nasce Philips Classics.

1952
Decca acquisisce il controllo di Universal Pictures.

1958
MCA acquista l’Universal Studios. La compagnia viene incorporata in MCA INC.

1959
MCA Inc. viene quotata in Borsa.

1960
Philips acquista Mercury Records.

1962
MCA Inc. rileva Decca Records dalla Universal Pictures.

1972
Philips e Siemens riorganizzano la loro controllata PolyGram.
PolyGram compra Verve Records.

1973
Decca (U.S.) evolves into MCA Records.

1975
Distillers Corporation-Seagrams Limited cambia nome in The Seagram Company Ltd.

1979
MCA Inc. compra ABC Records,

1980
PolyGram acquista la Decca.

1982
Philips e PolyGram lanciano il Compact Disc.

1985
MCA Inc. acquista Chess Records.

1986
PolyGram fonda la PolyGram Music Publishing.

1987
Il controllo di PolyGram viene rilevato da Philips.

1989
PolyGram compra Island Records.

1990
PolyGram acquista A&M Records.
MCA Inc. rileva Geffen Records eGRP Records: nasce la MCA Music Entertainment Group.

1991
Matsushita Electric Industrial Co. compra MCA Inc.

1993
PolyGram rileva la Motown Records.
Philps porta al 75% la propria quota di partecipazione in PolyGram.
PolyGram compra il 50% di Def Jam Recordings.

1995
PolyGram rileva Rodven Records, società latino-americana.
Seagram acquista l’ 80% di MCA Inc.
MCA Music Entertainment Group fonda la Rising Tide, in seguito cambierà il nome in Universal Records

1996
PolyGram porta dal 50 al 60% la propria quotain Def Jam Recordings.
MCA Music Entertainment Group rileva il 50% di Interscope Records.
MCA INC. cambia nome in Universal Studios, Inc. e MCA Music Entertainment Group diventa Universal Music Group.
Universal Music Group fonda la Hip-O Records.

1998
Seagram acquista PolyGram, che dopo l’acquisizione cambia nome in Universal Music Group.

1999
Rileva la quota che ancora non possiede di Def Jam Records.
UMG insieme alla BMG fonda GetMusic,.
Dall’unione di Philips e Decca nasce Decca Music Group.
Universal Music lancia in Nord America UM3.
Nasce Universal Music Enterprises (UME).
Allarga la propria presenza sul mercato Turco, dove acquista una partecipazione aggiuntiva in Universal Music Turkey, Nese M|zik, Mars M|sik e S M|sik.
UMG porta al 100% la pro
Nasce Universal Music India.
Acquista in America Latina il sito web eritmo.com.
MCA Music Publishing cambia nome in Universal Music Publishing.

2000
UMG rileva Rondor Music.

2001
UMG acquista gli assets della RMM, compagnia latino-americana.

2002
Nasce a Nashville la Universal South.
(11 luglio) Annuncia che lancerà un nuovo servizio di musica on line. Il servizio sarà a pagamento e consentirà di scaricare centinaia di titoli musicali.
UM3, divisione di Universal Music International, cambia nome in Strategic Marketing & Commercial Affairs.
(Ottobre) Universal Music Group, insieme ad altre 4 case discografiche (BMG Music Group, Sony Music, Warner Music Group, e EMI Group), è stata multata negli Usa per aver aumentato illegalmente il prezzo dei cd. La multa, che fa riferimento al periodo compreso tra il 1995 e il 2000, ammonta a 67,4 milioni di dollari e dovrà essere pagata in contanti dalle cinque case discografiche.
(28 ottobre) Nasce VU Net for Mobile, joint venturea tra Universal Music International e Vivendi Universal Net .

2003
(21 gennaio) Universal Music International – la divisione internazionale di Universal Music Group – firma con la JAD Records un accordo in esclusiva per il catalogo di Bob Marley & The Wailers.
(8 luglio) Nasce Casablanca Records.
(11 luglio) Conclude con Rock Records, casa discografica asiatica, un accordo in esclusiva per la vendita e la distribuzione di tutti i cataloghi della società asiatica. L’accordo ha durata quadriennale.
(14 agosto) Firma un accordo con Sprint.
(11 novembre) Acquista per 100 milioni di dollari la DreamWorks Records, divisione musicale della DreamWorks Skg, casa di produzione di Steven Spielberg.

2004
Universal Music acquista la casa discografica indipendente Trema.
(27 febbraio) Annuncia di aver dato vita con Shanghai Media Group (Smg) a una joint venture (Sum Entertainment Ltd) da 12,08 milioni di dollari in Cina per rafforzare la propria presenza nel Paese. UMG detiene il 49% di Sum.
(3 marzo) Converte l’intero catalogo in forma digitale così che oltre 300.000 canzoni potranno essere vendute tramite i music stores online. Le canzoni saranno per ora diffuse solo tramite OD2, distributore europeo di musica digitale. Universal ha anche stretto accordi con altri come iTunes di Apple e Napster di Roxio, anche se queste compagnie devono ancora lanciare i loro servizi in Europa.
(9 giugno) Collabora con Gotuit Media al progetto Gotuit Music OnDemand, un progetto per un canale on-demand destinato alla distribuzione televisiva via cavo e comprendente video musicali, filmati di concerti, profili artistici, interviste, discografie, recensioni e informazioni sui tour in corso o prossimi venturi.
(15 giugno) Annuncia che sta sperimentando negli USA il DualDisc, disco che può essere letto sia dai lettori DVD che dai tradizionali lettori CD.
(30 giugno) Dopo aver Venduto le sue fabbriche di CD in Europa annuncia che è pronta a cedere anche quelle degli Stati Uniti, localizzate una a Kings Mountain (Nord Carolina), e l’altra a Pinckneyville (Illinois). Il probabile acquirente potrebbe essere Jim Caparro, l’ex responsabile della distribuzione Warner, fiancheggiato da alcuni finanziatori. Caparro è disposto a pagare circa 30 milioni di dollari per le due fabbriche. In cambio, Universal riceverebbe una quota azionaria nella società di Caparro e si garantirebbe il diritto di continuare a stampare in loco i suoi CD e DVD.
(13 luglio) Eminem firma con la Universal Music Group e con Vivid Entertainment un accordo per lanciare 1 AM, canale televisivo che trasmetterà video musicali integrali e materiale video non censurato 24 ore al giorno.
(26 agosto) Annuncia insieme a Sony BMG, EMI e Warner Music Group che entro la fine dell’anno i DualDisc – dischi ottici metà CD e metà DVD – entreranno in commercio.
(3 settembre) Interscope Records, divisione di UMG, forma con Rockstar Games una joint venture per la realizzazione della colonna sonora del videogiochi “Grand Theft Auto: San Andreas“.
(Novembre) T-Mobile e UMG stringono un accordo per rendere disponibili pezzi musicali, suonerie e videomusic sui cellulari.
(26 novembre) Annuncia che lancerà Peer Impact, insieme a Sony BMG e Warner Music Group e in collaborazione con con la start up Wurld Media. Peer Impact è un servizio di file sharing, che offrirà il download legale di brani dalla rete al costo di 99 centesimi l’uno.
(6 dicembre) Annuncia di aver firmato un accordo con la Snocap di Shawn Fanning. In base ai termini dell’accordo UMG depositerà presso Snocap il suo intero catalogo musicale.

2005
(8 febbraio) Annuncia insieme a Apple che le due aziende venderanno on line più di 1.000 tracce musicali di famosi artisti cinesi pop in Nord America ed Europa.
(19 aprile) Firma con R2G, società di licenza e distribuzione cinese, per combattere la diffusione illegale di musica su internet. L’accordo prevede che R2G aiuterà la Universal a proteggere le sue labels dalla pirateria musicale online utilizzando un software high-tech che marcherà la musica scaricata illegalmente da internet.
(7 luglio) Firma con SFR un accordo di distribuzione di contenuti musicali e video per cellulari.
(16 agosto) Appoggia il formato Blu-ray di Sony.
(22 agosto) Annuncia di stare progettando, in collaborazione con SingleTouch Interactive, un proprio telefonino chiamato MoveU Mobile.
(4 ottobre) Motorola firma un accordo con UMG per lanciare iRadio, servizio musicale per la telefonia mobile. iRadio dovrebbe essere lanciata insieme a un operatore Usa a gennaio.
(14 novembre) Firma un accordo con Vodafone, in base al quale il gruppo britannico potrà ampliare l’elenco di canzoni e video musicali a disposizione degli utenti per il download sul telefonino.

2006
(Febbraio) Firma con O2 un ulteriore accordo di distribuzione, che prevede un catalogo di 100mila brani che gli utenti dei servizi associati a O2 potranno ascoltare, di cui potranno vedere i video o scaricare le suonerie.
(23 marzo) Firma con Equant un contratto di durata quinquennale per la gestione dei servizi IP utilizzati in 48 Paesi.
(6 maggio) Forma insieme ad altre 10 società (Sony BMG, Warner Music Group, EMI, Apple, Microsoft e RealNetworks) una nuova organizzazione chiamata DDEX, ovvero Digital Data Exchange. L’organizzazione si prefigge unificare e standardizzare le informazioni relative alla vendita online della musica digitale. La standardizzazione dei dati di vendita aiuterà ad avere un quadro molto più preciso relativamente alle quote di mercato dei diversi protagonisti in campo.
(8 maggio) Insieme a Warner Music Group, EMI e Sony BMG rinnova con Apple i contratti per ciò che concerne la vendita di brani musicali attraverso il servizio iTunes Music Store di Apple. I contratti sono nuovamente siglati per un costo di 99 centesimi di dollaro per brano ma non sono state rilasciate informazioni sulla durata dei nuovi accordi.
(22 giugno) Acquista l’etichetta spagnola indipendente Vale Music dal fondatore Ricardo Campoy. I dettagli finanziari dell’accordo non sono stati resi noti. Vale Music continuerà ad operare come società separata dal suo quartier generale di Barcellona.
(30 giugno) Entra nel settore della produzione televisiva in Gran Bretagna, con Global Productions che produrrà programmi sugli artisti del catalogo Universal come gli U2, Keane o Elton John.
(10 luglio) Inaugura la pubblicità personalizzata, un sistema di pubblicità ad hoc per i fruitori del suo servizio gratuito di visione di video in streaming.
(11 luglio) Universal Music Group International lancia un nuovo sistema di packaging in tre formati, con tre prezzi di acquisto differenti “per offrire ai consumatori una scelta più ampia ed il giusto valore alla musica che acquistano”. Per tutte le future pubblicazioni, UMG offrirà il Super Jewel Box, una custodia più resistente e duratura rispetto alla classica custodia di plastica, senza aggiunta di costi per l’acquirente di musica. I costi extra verranno totalmente assorbiti da Universal Music. I tre formati sono: DeLuxe (per le pubblicazioni di artisti importanti: il formato include un bonus CD o DVD che offre materiale audio extra o contenuti video, in edizione limitata esclusiva), Standard (per tutte le pubblicazioni: packaging Super Jewel Box invece della custodia tradizionale, senza aumento nel prezzo al consumatore), Basic (per album di catalogo: una nuova confezione “slide-pack”, realizzata all’insegna del concetto di “solo musica” (è infatti priva di booklet).
(27 luglio) La Federazione internazionale dell’industria fonografica (IFPI) ha reso noto che Kazaa, in base ad un accordo, pagherà a Universal Music, Sony BMG, EMI e Warner Music più di 100 milioni di dollari e si è impegna a diventare “legale”.
(Settembre) Firma un accordo con SpiralFrog, nuovo servizio di musica su Internet che sarà lanciato entro la fine del 2006, in base al quale il sito di musica online potrà offrire ai suoi utenti il download gratuito dei brani di UMG.
(6 settembre) Acquista BMG Music Publishing, controllata di Bertelsmann che controlla i diritti di migliaia di canzoni, per 1,63 miliardi di euro.
(8 ottobre) Sigla con il portale di servizi video YouTube un accordo di distribuzione per rendere accessibili i propri prodotti sul web.
(30 ottobre) Annuncia il taglio dei prezzi europei del download per alcuni dei suoi album più vecchi circa 1.500 album. Il prezzo definitivo per i consumatori sarà determinato dai servizi online individuali. Il prezzo del download dei singoli resta invece invariato.
(9 novembre) Microsoft stringe con Universal Music Group un accordo che prevede che parte dei ricavati dalla vendita di Zune vengano devoluti direttamente a Vivendi tramite la controllata Universal, il tutto in cambio della licenza per i brani della casa di produzione.
(17 novembre) La sua controllata Universal Music Publishing Group stringe con con QTRAX, prima rete musicale “peer-to-peer” autorizzata e supportata da pubblicità, un accordo di licenza per la distribuzione digitale.

2007
(Gennaio) Lancia in Gran Bretagna un sito di download di file musicali dedicato alla musica classica e jazz. I file sono in formato Wma e utilizzano il sistema di gestione dei diritti di Microsoft.

DATI ECONOMICI E FINANZIARI

Universal Music Group*

2005

2004

Ricavi

4.893

4.989

EBIT

480

359

*I valori sono riportati in milioni di euro

Ricavi per area geografica*

2005

2004

America del Nord

2.091

2.006

Europa 1.821 2.003
Asia 425 455
Resto del mondo 599 563
Valori d’interscambio 43 38

Totale

4.893

4.989

*I valori sono riportati in milioni di euro

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