Portogallo
Sede
Avenida Fontes Pereira de Melo 40, 1069-300 Lisbona
Chairman
Ernani Rodrigues Lopes
Chief Executive Officer
Miguel Horta e Costa
URL: www.telecom.pt
ATTIVITA’
Telefonia Fissa, Telefonia Mobile, Internet, Multimedia, Pagine Gialle
ASSETTI
Azionisti*
Telefónica (9.96%); Brandes Investments Partners (8.51%); Espirito Santo Group (8.36%); Caixa Geral de Depósitos Group (5.14%); Cinveste (2.58%); Fidelity Group (2.09%); Patrick Monteiro de Barros (2.04%); Capital Group Companies (1.96%) Istituzioni Statali finanziarie portoghesi (1.88%); Altri non disponibili.
*Aggiornati al 8 marzo 2006
Partecipazioni
Portogallo
PT Comunicações, PT Prime, PT Corporate, PT.Com, TMN, PT WI-FI, PT Multimédia, TV Cabo Portugal, Lusomundo Audiovisuias, Lusomundo Média, PT PRO, PT Inovaçao, PT Sistemas de Informaçao, PT Compras, PT Contact, Sportinvest Multimedia, Web-Lab.
Europa
Portugal Telecom Europa (Belgio); Portugal Telecom Internacional Finance (Olanda).
Mondo
Portugal Telecom Argentina (Argentina); Portugal Telecom Asia Lda (Asia); Brasilcel (Vivo), PT Brsil, Cabo Verde Telecom (Brasile); Médi Telecom (Marocco); Companhia Santomense de Telecomunicações – CST Telecom (São Tomé e Princípe); Portugal Telecom North America Inc. (USA).
CRONOLOGIA
1997
Stringe con British Telecom un accordo per sviluppare il mercato della telefonia mobile portoghese.
1999
(Novembre) Sigla con IBM, CGI e Case un accordo – del valore di 1 miliardo di dollari in dieci anni – che sancisce la nascita di un’alleanza nel settore dei sistemi e dell’ informatica.
2000
Firma con Telefonica una di “patto di non-aggressione”. In base ai termini dell’accordo Telefonica acquista il 4,5% di Portugal Telecom ed, a sua volta, il gruppo portoghese acquista l’1,5% del capitale del partner spagnolo.
La quota di PT in Telefonica scende allo 0,5%.
(Marzo) Offre a Telesp Celular Participacoes, compagnia telefonica brasiliana, 2.04 miliardi di Real brasiliani per l’acquisto di una quota di azioni con diritto di voto, pari al 46.7% delle stesse, e per l’acquisto del 16.3% delle partecipazioni nel capitale della società.
(Maggio) Annuncia la formazione di PT Moveis, una società separata per le proprie attività di telefonia mobile.
(Novembre) Il governo portoghese annuncia di voler vendere l’intera quota di partecipazione del 10% in Portugal Telecom a investitori privati e istituzionali.
2001
(29 gennaio) Stringe con una partnership per la creazione di una nuova società, che opererà sul mercato delle telecomunicazioni brasiliano. I due gruppi deterranno il 50% ciascuno del capitale della nuova venture.
(7 febbraio) BT vende l’0,8% della quota del gruppo di TLC portoghese per una somma che non è stata rivelata.
Sottoscrive un accordo per formare il maggior operatore di telefonia mobile dell’America meridionale.
(Ottobre) Telefonica porta la propria quota di partecipazione in Portugal Telecom dal 4 al 7%. Il 3 per cento addizionale rilevato da Telefonica è costato 315 milioni di euro.
2003
(7 gennaio) Rimanda di un anno la data di lancio dei servizi UMTS. La causa ufficiale, come ha comunicato il ministero dell’Economia, è da ricercare nella scarsa disponibilità dei cellulari di nuova generazione.
2004
(11 marzo) Lancia un servizio di accesso senza fili a Internet ad alta velocità (wi-Fi). Per commercializzare questo servizio PT ha creato appositamente una società, Pt Wi-Fi.
(1 aprile) Annuncia che utilizzerà i telefoni interattivi Neptune 800 di Marconi per fornire servizi di comunicazione e internet ai tifosi che assisteranno alle partite del campionato europeo di calcio Euro 2004, che si terrà a luglio in Portogallo.
(5 aprile) Rileva 43 milioni di azione proprie (circa il 3,43% del capitale sociale del gruppo) al gruppo bancario olandese ABN Amro. Il prezzo ad azione è di 7,78 euro.
(26 agosto) Telefonica Moviles e Portugal Telecom si apprestano ad aumentare le loro partecipazioni nelle sussidiarie brasiliane di Brasilcel. Il progetto prevede il lancio di un’offerta pubblica per l’acquisto di 214 milioni di azioni ordinarie e privilegiate con un valore totale dell’operazione previsto in 420 milioni di euro.
(12 novembre) Annuncia che nei prossimi tre anni investirà 2,5 milioni di euro per sviluppare la telefonia Umts.
2005
(14 gennaio) Firma un accordo con ZTE che le permetterà “di preparare il terreno” in vista della liberalizzazione delle telecomunicazioni in Cina prevista per la fine del 2006.
(24 febbraio) Annuncia di aver messo in vendita la sua controllata Lusomundo Media e di aver aperto delle negoziazioni con Controlinveste, holding che controlla Olivedesporto, uno dei cinque gruppi candidati all’acquisto.
(1 marzo) Cede per 300,4 milioni di euro la sua divisione media Lusomundo Media al gruppo Controlinvest.
(7 giugno) Annuncia di voler raggruppare le sue attività in Africa sotto un’unica società che si chiamerà Africa PT.
(7 ottobre) Fa parte della shortlist delle società in gara per rilevare la quota del 35% di Tunisie Telecom. Le altre società sono:Telecom Italia, France Télécom, Telefonica, Vivendi Universal, Bouygues Telecom, Bahrain Telecommunications, Etisalat (Emirati Arabi); Mobile Telecommunications Co.(Kuwait), Mobile Telephone Networks (Sud Africa), Saudi Oger, Saudi Telecommunications e Tecom/DIG.
2006
(7 febbraio) Sonae lancia un’offerta da 10,7 miliardi di euro per Portugal Telecom. Sonae offre 9,50 euro per azione, pari a un premio del 16% rispetto alla chiusura del titolo di ieri (8,18 euro) e 5mila euro per ogni bond convertibile di PT. L’offerta è condizionata al raggiungimento del 50% del capitale di Portugal Telecom.
(8 febbraio) Rifiuta l’Opa da 10,7 miliardi di euro lanciata dal consorzio d’imprese lusitano Sonae. Il presidente di PT ha definito l’OPA “non sollecitata e pertanto ostile“.
(6 marzo) Il Consiglio d’amministrazione ha rigettato formalmente l’Offerta Pubblica d’Acquisto (OPA) lanciata da Soneacom. Il CdA di Portugal Telecom (PT) ha ritenuto che l’offerta di Soneacom sottovalutasse “sensibilmente” l’effettivo valore della società.
(6 aprile) L’Ue ha inviato al Portogallo un “parere motivato” per l’abolizione dei diritti speciali istituiti con la privatizzazione di Portugal Telecom. Se Lisbona non porrà rimedio, l’Ue potrebbe deferire il caso alla Corte di Giustizia.
(29 dicembre) Sonae presenta formalmente presentato il prospetto dell’OPA su Portugla Telecom alla Consob portoghese.
2007
(15 gennaio) Sonae, dopo aver ricevuto il via libera da parte della Consob portoghese, lancia un’OPA ostile per il controllo di Portugal Telecom. Sonae offre ai soci 9,50 euro per azione. I vertici della società hanno invitato gli azionisti a respingere l’offerta in quanto non adeguata. Anche i sindacati sono contrari all’operazione di Sonae e hanno presentato un ricorso al governo lusitano chiedendo di bloccare l’Opa.
DATI ECONOMICI E FINANZIARI
Portugal Telecom* |
2005 |
2004 |
Ricavi |
6,385.4 |
5,967.4 |
Risultato operativo |
1,436.0 |
1,428.0 |
EBITDA | 2,495.6 | 2,362.9 |
Utile netto di esercizio | 654.0 | 623.2 |
Debito netto |
3,672.5 |
3,573.2 |
*I valori sono riportati in milioni di euro |
Ricavi per settore* |
2005 |
2004 |
Wireline |
2,050.4 |
2,144.8 |
Telefonia mobile |
3,492.3 |
3,061.5 |
Multimedia | 627.4 | 597.9 |
Altro | 215.3 | 163.2 |
Totale |
6,385.4 |
5,967.4 |
*I valori sono riportati in milioni di euro |