Stati Uniti
Sede
9044 Melrose Avenue Los Angeles, 90069 California
Chairman e Chief Executive Officer
Chris Gorog
President
Bradford D. Duea
URL: www.napster.com
ATTIVITA’
Distributore di musica digitale
ASSETTI
Azionisti
Barclays Global Investors & Affiliate, Universal Music Group & Affiliate, RS Investments Management Co & Affiliate, Eli Wilamowsky.
Partecipazioni
Stati Uniti
Wild File Inc., Roxio-MGI Holding Co., Napster LLC.
Europa
Roxio ApS (Danimarca); CG1Verwaltungsgesellschaft mbH (Germania); Roxio International (Paesi Bassi); Napster UK Ltd. (Regno Unito).
Mondo
MGI-Software Corp. (Canada); Roxio Japan (Giappone); Roxio CI Ltd (Isole Cayman); Olivr Corporation Ltd. (Israele).
CRONOLOGIA
1999
Shawn Fanning fonda Napster.
2000
(Giugno) La RIIA (Recording Industry Association of America), che rappresenta Universal Music, Sony Music, Time Warner, Emi e la BMG, chiede al giudice federale Marilyn Hall Patel di far cessare le attività di Napster accusato di ”facilitare o aiutare altri a copiare, scaricare, caricare, trasmettere e distribuire lavori musicali protetti da copyright”.
(Ottobre) Bertelsmann ritira la denuncia in seguito a un accordo in base al quale Napster si impegna a pagare i diritti d’autore.
2001
(Febbraio) Offre alle case discografiche un miliardo di dollari in cambio del ritiro della causa che potrebbe farla chiudere.
Thomas Middelhoff, presidente della tedesca Bertelsmann, partner di Napster, annuncia che da giugno o luglio Napster diventerà a pagamento.
(Marzo) Il giudice federale di San Francisco Marilyn Hall Patel ha emesso un’ingiunzione che ordina a Napster di rimuovere dal suo sito le canzoni e le musiche tutelate da diritto d’autore.
Elimine dal suo sito le canzoni protette da copyright come stabilito dall’ingiunzione del giudice federale di San Francisco Marilyn Hall Patel.
(Maggio) Introduce un nuovo software per il blocco dello scambio di canzoni protette da copyright.
(Giugno) Emi e Warner Music si accordano con Napster, che sta studiando una nuova formula a pagamento.
La Corte d’appello federale di San Francisco respinge l’appello di Napster. davanti ad un numero più grande di giudici. La società dovrà continuare a filtrare gli scambi di musica sul suo sito.
(Novembre) Stringe con Vitaminic, fornitrice di musica in formato digitale, un accordo pluriennale per la distribuzione di contenuti multimediali. In base all’accordo Napster distribuirà legalmente brani di Vitaminic.
2002
(Maggio) E’ acquistata da Bertelsmann, che metterà a disposizione 8 milioni di dollari per i creditori del sito di scambio on line di files musicali.
(3 settembre) La Corte fallimentare di Wilmington decide di chiudere Napster. Ora la società passerà nelle mani di un curatore fallimentare che si occuperà di vendere gli asset per soddisfare i creditori.
(Novembre) Roxio Inc., produttore di software statunitense, presenta un’offerta per acquisire Napster.
(Dicembre) La Corte fallimentare del Deleware dà il via libera all’acquisizione di Napster da parte di Roxio, che avrà la proprietà di tutta la tecnologia sviluppata da Napster, del marchio e dei diritti intellettuali, ma non si accollerà le pendenze legali dell’azienda. L’operazione ha un valore di 5,3 milioni di dollari in contanti e azioni.
2003
(9 ottobre) Inizia il primo test di Napster 2.0, la versione legale del servizio di musica online acquisito da Roxio Inc.
(29 ottobre) Parte negli Stati Uniti Napster 2.0. Gli utenti potranno acquistare singoli a 99 cent, album a 9.95 dollari o sottoscrivere un abbonamento mensile; il catalogo offrirà oltre cinquecentomila brani.
(Novembre) Sigla con l’Università statunitense Penn State un accordo con per offrire agli studenti la possibilità di ascoltare musica in streaming gratuitamente tramite il servizio Premium di Napster.
2004
(Febbraio) Sigla con l’Università di Rochester (Usa) un accordo che consentirà ai tremilasettecento studenti del campus di scaricare musica gratuitamente fino alla primavera del 2005.
(Marzo) Annuncia che entro l’anno dovrebbe partire una versione ad hoc per il Regno Unito di Napster 2.0.
(Maggio) Lancia Napster 2.0. in Gran Bretagna.
(6 dicembre) Annuncia di aver firmato un accordo con la Snocap di Shawn Fanning. In base ai termini dell’accordo UMG depositerà presso Snocap il suo intero catalogo musicale.
(13 dicembre) Raggiunge un accordo per fare il suo ingresso nel campo delle suonerie dei telefonini con un’intesa con Dwango Wireless che produce contenuti per i cellulari.
(16 dicembre) Annuncia che entrerà nel mercato delle suonerie per cellulari con il lancio di un servizio di download Napster Mobile nel 2005, con il proprio marchio ma appoggiandosi al content provider Dwango Mobile.
2005
(3 gennaio) Roxio, già quotata sul listino Tech statunitense, cambia nome in Napster.
(24 gennaio) Annuncia stare considerando l’ipotesi di allargare il proprio business vendendo videogiochi e film online con lo stesso sistema utilizzato per commercializzare gli mp3.
(31 gennaio) Il CEO Chris Gorog annuncia che sbarcherà sul mercato tedesco. La società ha reso noto di aver acquisito le licenze di vendita dalle quattro major musicali.
(3 febbraio) Presenta Napster To Go, una versione portatile del suo servizio musicale ad abbonamento per combattere iTunes di Apple.
(12 aprile) Toshiba annuncia che gli acquirenti inglesi dei suoi nuovi notebook troveranno sui portatili il programma per accedere al negozio digitale di Napster.
(9 maggio) Stringe un accordo con Dwango Wireless per offrire musica per suonerie e altri prodotti con una nuova formula che Napster spera gli consentirà di ampliare il suo mercato. Il servizio per cellulari, Napstertones, permetterà agli utenti di scaricare suonerie composte dalle canzoni più famose al costo di 1,99-2,99 dollari.
(15 giugno) Si associa a Ericsson per offrire ai clienti la possibilità di scaricare musica sui telefoni cellulari. Il servizio dovrebbe partire entro i prossimi 12 mesi in Europa, e verrebbe offerto in una cerchia selezionata di mercati in Europa, Asia, America Latina e America del Nord, hanno reso noto le due società.
(7 luglio) Stringe con Dell una partnership per proporre alle università americane reti a banda larga, che consentiranno di scaricare canzoni più velocemente e nel rispetto della legge.
(28 luglio) Sigla con XM Satellite Radio un accordo di partnership a lungo termine per l’ascolto di musica digitale online e attraverso lettori Mp3. Il lancio del servizio “XM + Napater” consentirà agli abbonati di XM di ascoltare oltre 150 programmi dal vivo sui propri lettori, in macchina o in casa e di archiviare canzoni nella memoria del lettore Mp3 o contrassegnarle per future acquisti online.
(3 agosto)Forma una joint venture con Tower Records Japan (TRJ) per lanciare Napster Japan.
(16 agosto) Stringe con Bellsouth Corp. una partnership commerciale che unisce la vendita di accessi a Internet ad alta velocità ad un abbonamento per il servizio di musica. In base all’intesa un utente che sottoscrive il FastAccess DSL di BellSouth può scegliere di ricevere un abbonamento gratis di tre mesi a Napster To Go e un lettore MP3 compatibile.
(2 novembre) Stringe una partnership con Instant Live(TM), controllata di Clear Channel Entertainment’s Music Group.
(7 novembre) Stringe con Clear Channel un accordo di esclusiva per la distribuzione in forma di download, al consueto prezzo di 99 centesimi di dollaro, della serie Instant Live, confezionate da Clear Channel Entertainment e finora disponibili solo su Cd acquistabili ai concerti o successivamente via Internet. La collana Instant Live include già numerose registrazioni dal vivo ad opera di artisti come Allman Brothers Band, Black Crowes, Bauhaus e Daryl Hall & John Oates.
(21 novembre) Raggiunge un accordo con XM Satellite Radio per lanciare una versione di prova di un nuovo servizio musicale per gli utenti della radio satellitare. L’offerta, denominata XM + Napster, permetterà ai clienti di XM di ricercare, scaricare e acquistare musica disponibile nelle enormi collezioni on line di Napster al prezzo di 99 centesimi di dollari per canzone oppure di accedere al database musicale tramite uno dei pacchetti di abbonamenti di Napster.
(8 dicembre) Lancia il proprio servizio in Germania. La versione tedesca del servizio offre oltre 125 mila album e un milione e mezzo di brani al prezzo europeo standard.
2006
(20 gennaio) Annuncia che sul proprio sito arrivano i dischi fuori catalogo della Universal Music (Vivendi Universal).
(Marzo) Annuncia insieme ad Ericsson la disponibilità del servizio Napster Mobile – primo servizio di musica “mobile che offre la piena integrazione con il computer -tramite alcuni operatori europei, nordamericani e asiatici.
(1 maggio) Lancia una versione gratuita, sostenuta dalle inserzioni pubblicitarie, della propria piattaforma musicale, Napster, infatti, lancia un servizio di ascolto di musica supportato dalla pubblicità. Le canzoni, “trasmesse” in formato Flash (e a bassa qualità), sono disponibili solo via Web (non si possono scaricare) e hanno un limite di cinque ascolti dopo i quali si ha accesso solo ad una anteprima di 30 secondi a meno che non si decida di compare a canzone.
(3 ottobre) Presenta Napster Japan, il suo servizio di musica digitale in Giappone.
(6 novembre) Lancia in collaborazione con NTT DoCoMo Napster Mobile on iMode.
(13 dicembre) Presenta i dettagli su Napster Mobile, il servizio mobile che verrà lanciato entro fine anno sul network irlandese O2. Ospitato da Ericsson e grazie al vasto catalogo di tre milioni di brani di Napster (ma anche immagini di artisti e suonerie), Napster Mobile verrà distribuito attraverso la tecnologia i-Mode di Ntt Docomo.
2007
(13 gennaio) Stringe con AOL un accordo per acquistare Aol Music Now, sito Internet che mette a disposizione a pagamento le canzoni di MusicNet, consorzio formato da varie etichette musicali e società di media digitali. Il valore dell’accordo è di circa 15 milioni di dollari.
(24 gennaio) Annuncia il lancio sui cellulari di KDDI del servizio Napster Mobile.
DATI ECONOMICI E FINANZIARI
Napster Inc.* |
2005 |
2004 |
Ricavi |
46.729 |
11.964 |
Spese di esercizio | 77.250 | 52.999 |
Utile d’esercizio (perdita) |
(29.506) |
(44.413) |
*I valori sono riportati in migliaia di dollari |
Ricavi per settore* |
2005 |
2004 |
Contenuti |
44.724 |
11.657 |
Hardware |
2.005 |
307 |
Totale |
46.729 |
11.964 |
*I valori sono riportati in migliaia di dollari |
Ricavi per area geografica* |
2005 |
2004 |
Nord America |
41.842 |
11.964 |
Regno Unito |
4.887 |
– |
Totale |
46.729 |
11.964 |
*I valori sono riportati in migliaia di dollari |