Europa
La Slovenia ha 650.000 abitazioni munite di televisore, di cui il 45% connesse via cavo e il 21% via satellite DTH.
È presente un piano per introdurre il DVB-T.
Non ci sono misure specifiche per incoraggiare la digitalizzazione della rete via cavo.
La pianificazione delle frequenze è stata approntata nel gennaio 2000. Uno studio ha suggerito la predisposizione di sei multiplex nella banda 470-862 MHz. Dei sei Mux, tre avranno un copertura nazionale, due una programmazione regionale e uno per le trasmissioni locali.
Mercato e Operatori
Canali FTA
Gli operatori televisivi principali sono l¿emittente pubblica RTV con due canali e due reti commerciali controllate dalla CME, Pop TV e Kanal A.
Cavo
L¿operatore principale è Telekabel con 55.000 abbonati.
Malgrado l¿alta penetrazione del cavo, operatori come UPC e la locale Telecom Slovenia devono ancora entrare sul mercato. La liberalizzazione delle telecomunicazioni è stata ottenuta soltanto nel 2001.
Quadro Normativo
La legge sui mass-media è del 1994. Nel 2001 è stata istituita l¿Agenzia per le Telecomunicazioni e il Broadcasting.
Politiche
Non ci sono misure specifiche per incoraggiare la digitalizzazione della rete via cavo. È presente, invece, un piano per introdurre il DVB-T.
La pianificazione delle frequenze è stata approntata nel gennaio 2000, così come la normativa per il DVB-T . Non è stato fissato alcun termine per lo switch off analogico.
Link
Slovenian Broadcasting Council (SRDF)
Telecommunication Law