Europa
La Romania, come altri Paesi dell¿Est, prima di pensare a un eventuale switch off dell¿analogico deve trovare un modo di introdurre la DTT che garantisca la permanenza degli investitori stranieri nel cavo, nel DTH e nelle Pay Tv. Per fare questo è necessario creare un quadro legislativo che dia certezze agli operatori.
Nessuna politica è stata predisposta ancora per favorire la digitalizzazione della televisione o l¿introduzione della DTT.
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Mercato e Operatori
Canali FTA
La televisione free to air è abbastanza sviluppata, con sette programmi commerciali a copertura nazionale, per le reti Pro TV (market leader), Prima TV (controlla dalla SBS), e Antenna 1.
Pay TV, Satellite, Cavo e Terrestre
Gli operatori stranieri sono disposti ad accettare margini e fatturati più bassi ¿ a causa del basso potere di acquisto – pur di penetrare in questo grande paese. Il pacchetto base, infatti, costa soltanto 3 euro al mese.
Tre milioni e mezzo di abitazioni sono allacciate via cavo. Gli operatori principali sono RCS, Romsat Cable e UPC.
Il provider premium HBO opera sul mercato dal 1998.
L¿Associazione di operatori via cavo rumena si aspetta 5,5 milioni di abbonati entro il 2007.
Non sono segnalati servizi via cavo in digitale. Gli operatori attendono una nuova legge sul broadcasting prima di intraprendere la digitalizzazione delle reti.
Quadro normativo
Il settore televisivo è sotto il controllo del Consiglio Nazionale dell¿Audiovisivo, istituito con la Legge no.504 /11 Luglio 2002. I compiti del Consiglio vanno dalla tutela della concorrenza, al rilascio delle licenze ¿ per cavo, satellite, terrestre e radio -, alla garanzia di pluralismo.
Politiche
Nessuna politica per la digitalizzazione della televisione o di implementazione della DTT.
Documenti
Legge no.504 /11 Luglio 2002 – Law on Radio and Television Broadcasting
http://www.cna.ro/eng/legis.html
Link
Consiglio Nazionale Audiovisivo