BIBLIOTECH
Guerini e Associati editore
Pagine: 224
Pubblicato: 27 maggio 2014
ISBN: 9788881073658
Prezzo: 18,50
Tutte le istituzioni formative, incluse scuole e università, si basano sull’uso di tecnologie, media e ambienti comunicativi che agiscono da sempre come traduttori di esperienza.
È stato così per l’esposizione orale quanto per il libro di testo, con conseguenze rilevanti sulle metodologie e le pratiche di costruzione e trasmissione della conoscenza.
Le tecnologie digitali per la comunicazione, in particolare i social media e gli ambienti di rete che stanno ridefinendo le trame delle relazioni sociali e le modalità di scambio di saperi, si offrono non soltanto come architetture per la partecipazione degli utenti, ma come vere e proprie tecnologie abilitanti in grado di porre nuove sfide ai sistemi educativi.
La diffusione e la penetrazione dei social network stanno svolgendo un ruolo chiave nella riconfigurazione del pensiero pedagogico in un contesto tecnologico e culturale così radicalmente mutato come quello in cui oggi viviamo, comunichiamo, impariamo, creiamo conoscenza.
Attraverso l’analisi delle pratiche di produzione e consumo, nonché dei presupposti tecnologici e culturali che ne costituiscono lo sfondo, il volume analizza il rapporto tra media e forme dell’apprendimento, fornendo strumenti utili alla comprensione dei processi di comunicazione, educazione, costruzione delle identità, così come delle dinamiche dei comportamenti sociali mediati dalle tecnologie digitali.
Mario Pireddu, è Dottore di ricerca in Teoria dell’Informazione e della Comunicazione, insegna Mass media, Nuovi media e Società delle reti presso l’Università IULM. Collabora con il Laboratorio di Tecnologie Audiovisive dell’Università Roma Tre, dove si occupa di comunicazione e formazione, di nuovi media e forme dell’apprendimento. Ha svolto attività di ricerca presso il Dipartimento di Progettazione Educativa dell’Università di Roma Tre su progetto PRIN06 del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica, con assegno di ricerca biennale incentrato sullo sviluppo delle funzionalità comunicative e didattiche in piattaforme open source per l’elearning. È cultore della materia per l’insegnamento di Sociologia della Comunicazione presso l’Università della Tuscia. Ha svolto attività di ricerca per il Progetto Europeo PRAXIS (2005-2007), programma d’azione comunitario in materia di formazione professionale.