Key4biz

La libertà di espressione tra Costituzione e Carte europee dei diritti

BIBLIOTECH


Giappichelli editore

Pubblicato: 2014

Pagine: 258

ISBN: 9788834847831

Prezzo: 26,00

 

La libertà di espressione, libertà fondamentale del costituzionalismo moderno, è riconosciuta e garantita in tutte le Costituzioni nazionali e nelle Carte internazionali, a tutela dell’esigenza innata della persona a esprimere e diffondere il proprio pensiero.

 

Libertà oggi in tensione alla luce delle incalzanti innovazioni tecnologiche, e in particolare del web 2.0 e dei devices di ultima generazione, che incidono profondamente sulle fondamenta del contesto giuridico.

 

Il corpo del lavoro è dedicato alla portata delle norme che riconoscono e garantiscono la libertà di espressione rispettivamente nella Convenzione europea dei diritti dell’uomo, nella Carta europea dei diritti fondamentali e nella Costituzione italiana. Lo scopo è di porre in luce le differenze nell’estensione di tale libertà nei tre ordinamenti e nell’interpretazione fornita dalle tre Corti, quella di Strasburgo, quella di Lussemburgo e quella costituzionale italiana.

 

L’attenzione è rivolta in particolare all’esame delle torsioni che le innovazioni tecnologiche producono sull’interpretazione delle norme con ampi riferimenti alla giurisprudenza nazionale ed europea. Partendo poi dalle criticità evidenziate in ciascun ordinamento oggetto d’indagine, lo studio tratta in modo trasversale di uno specifico bilanciamento: quello necessario ed inevitabile tra la libertà di espressione e il diritto all’onore e alla reputazione con particolare riferimento al web 2.0.

 

A conclusione dell’opera, l’autore propone, sulla base dei risultati raggiunti, un possibile approccio all’ipotesi della revisione delle norme oggi dedicate nella Costituzione italiana alla libertà di espressione, individuando criticità e opportunità che una tale prospettiva offre.

 

Marco Orofino, è ricercatore confermato di Diritto costituzionale presso il Dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico‐Politici dell’Università degli Studi di Milano. Nella medesima Università insegna Informazione e Costituzione e Diritto di Internet. Già docente Jean Monnet di Diritto delle comunicazioni elettroniche. A febbraio 2014 ha conseguito, in esito alla pubblicazione dei risultati della tornata 2012, l’abilitazione scientifica nazionale a professore associato di Diritto costituzionale. È autore del volume Profili costituzionali delle comunicazioni elettroniche nell’ordinamento multilivello (Milano, 2008) e della monografia L'”ordinamento della comunicazione” tra direttive comunitarie e riforma del Titolo V della Parte II della Costituzione (Torino, 2003). Ha pubblicato, fra l’altro, saggi ed articoli sui temi della regolazione e della governance delle reti e dei servizi di comunicazione elettronica, sul ruolo delle Autorità nazionali di regolazione e, in questa medesima collana, sul diritto d’autore.

 

Exit mobile version