BIBLIOTECH
Garzanti Editore
Pubblicato: 2013
Pagine: 320
ISBN: 9788811682738
Prezzo: 18,60
Inventore della radio? Molto di più. Guglielmo Marconi è stato il padre del wireless, il profeta dell’era digitale. Dai telefoni cellulari agli smartphone, dai tablet al navigatore satellitare, non c’è oggetto del nostro paesaggio tecnologico che non risalga a lui: un genio italiano che alla fine dell’Ottocento ha inventato il Terzo Millennio.
Quasi un precursore dei vari Steve Jobs e Bill Gates: fisico dilettante, fa i suoi primi esperimenti nella soffitta di casa (l’equivalente dei garage della Silicon Valley); fonda a Londra una delle prime startup; brevetta ogni idea e la difende nei tribunali; sfida i mercati internazionali e usa i mass media con il talento di un grande comunicatore.
In questo libro, Riccardo Chiaberge ci fa scoprire un Marconi che non conoscevamo: più imprenditore che uomo di scienza, mezzo italiano e mezzo britannico, sempre in movimento tra Roma, Londra e New York, tra le scogliere della Cornovaglia e i ghiacci del Canada. E svela anche il Marconi privato, figlio problematico, marito difficile, padre assente e inguaribile donnaiolo, facendo luce sui risvolti più imbarazzanti del suo carattere, dall’adesione al fascismo agli scandali politici.
Wireless è il racconto appassionante di un’avventura umana e tecnologica che attraversa l’Europa tra due secoli, dalla Belle Époque alle guerre mondiali, incrocia monarchi e tiranni, dalla regina Vittoria a Mussolini, scienziati come Tesla, Edison, Bell, ma anche artisti e intellettuali, tenori come Caruso, scrittori come Kipling, D’Annunzio e Conan Doyle.
E una schiera di figure femminili: la madre Annie Jameson, irlandese come la prima moglie Beatrice O’Brien, la suffragetta americana Inez Milholland, l’attrice Francesca Bertini, fino alla contessa Cristina Bezzi-Scali, che Guglielmo sposa in seconde nozze.
Sulla scorta di documenti inediti, Chiaberge ricostruisce i momenti cruciali della vita di Marconi, restituendo fuori dal mito e dall’agiografia l’avvincente ascesa di un uomo geniale, dalla personalità complessa e dal fascino travolgente.
Riccardo Chiaberge, giornalista, ha lavorato al «Corriere della Sera» ha diretto per dieci anni il supplemento «Domenica» del «Sole 24 Ore». Attualmente collabora con l’Istituto dell’Enciclopedia italiana Treccani, come direttore scientifico del Libro dell’anno. Tra i suoi libri: Ingegneri della vita. Etica e medicina nell’era del Dna (1988, con il premio Nobel Renato Dulbecco); Cervelli d’Italia. Scuola, scienza, cultura: le vere emergenze del Paese (1996); Navigatori del sapere. Dieci proposte per il Duemila (1999); L’algoritmo di Viterbi. Da profugo a re dei cellulari: la straordinaria avventura di un italiano in America (2000); Salvato dal nemico. 1944: una strage nazista nell’Italia divisa dall’odio (2004); La variabile Dio. In cosa credono gli scienziati? (2008); Lo scisma. Cattolici senza papa (2009); Vespe. Fatti e misfatti della cultura italiana negli anni di Berlusconi (2012).