BIBLIOTECH
FrancoAngeli Editore
Pubblicato: 2013
Pagine: 256
ISBN: 9788820432652
Prezzo: 30,00
In internet “navighiamo” ogni giorno: bambini, adolescenti o seniores che siamo, entriamo in relazione con gli altri con i social network, i blog, con la posta elettronica, con Skype. Su Internet cerchiamo informazioni, facciamo acquisti, giochiamo. Ma in che spazio navighiamo? Di che spazio si tratta? È virtuale o reale? Le sue vie possono essere mappate?
E la realtà virtuale in cui ci immergiamo più o meno completamente, in una simulazione di guida, in un videogioco, vedendo un film in 3D, come si pone rispetto alla realtà psichica di cui si occupa la psicoanalisi? Dove vanno a finire la corporeità, il tempo e lo spazio che siamo abituati a considerare come i pilastri dell’esperienza soggettiva? Dove va a finire la relazione “reale” tra le persone?
I contributi qui ospitati individuano nelle principali teorie psicoanalitiche di oggi gli strumenti adeguati per cogliere le nuove soggettività che si affacciano al mondo attuale, al tempo del cyberspace e di Internet.
Non è solo la psicoanalisi che “legge” la sfaccettata natura della realtà virtuale, è anche il cyberspace che stimola, in modo reciproco, riflessioni sulla psicoanalisi e gli “spazi virtuali” della mente. Il volume esplora quindi le conseguenze della realtà virtuale nel campo analitico e le peculiari caratteristiche dell’incontro con la mente degli “Internet-addicted” mostrando nel dettaglio i percorsi della cura, analitica o psicoterapica, dell’analista con il “navigatore” smarrito nella realtà virtuale.
Se consideriamo il ventaglio dei punti di vista, ad un estremo il cyberspace appare come uno specchio che imprigiona persone vulnerabili, le irretisce in una pseudo-realtà, all’altro estremo è una dimensione che libera la fantasia creativa. In ogni caso, si tratta di una dimensione che ci cimenta ogni giorno, espandendosi, attraendoci, sfuggendoci.
(Dalla quarta di copertina)
Andrea Marzi, psichiatra, psicoanalista, dottore di ricerca in deontologia ed etica medica, è membro ordinario della SPI e dell’IPA. Vive e lavora a Siena. Tra i suoi lavori più recenti: Articolazione e peculiarità dell’intervento psicoanalitico nella realtà istituzionale (2011), e Realtà psichica e fantasia sociale nella relazione analitica. Spunti clinici sull’aziendalismo interno (2012).