BIBLIOTECH
Carocci Editore
Pubblicato: 21 marzo 2013
Pagine: 120
ISBN: 9788843067688
Prezzo: 19,00
Il libro di testo, “oggetto culturale” e sostegno didattico paradigmatico della scuola italiana, sta cambiando e l’evoluzione verso cui si sta dirigendo è profonda. Che si possa considerare una vera e propria rivoluzione, con discontinuità notevoli e punti di frattura evidenti, oppure il risultato di un processo di cambiamento lento, seppure irreversibile, l’introduzione degli strumenti digitali a scuola ha innegabilmente provocato trasformazioni e tracciato nuove direzioni per la progettazione didattica.
Gli ambienti digitali e le narrazioni transmediali rappresentano alcune delle opportunità emergenti che si propongono di innovare i modelli tradizionali di trasmissione della conoscenza. Inoltre, le esperienze delle classi scolastiche che oggi autoproducono oppure “ri-mediano” testi in forma collaborativa trasformano nel profondo il lavoro ordinario dell’insegnare.
In questo volume sono delineati, attraverso la discussione di indagini teoriche ed esperienze empiriche, i tratti salienti delle discontinuità che investono oggi gli ambienti di apprendimento: i cambiamenti hanno effetti macroscopici ed evidenti, come i la trasformazione dei libri di testo, oppure latenti e difficilmente osservabili, come la diffusione di nuove competenze e approcci alla conoscenza.
(Dalla quarta di copertina)
Pierpaolo Limone, è professore associato di Pedagogia sperimentale presso il Dipartimento di Studi Umanisitici dell’Università di Foggia. La sua ricerca si sviluppa prevalentemente nell’ambito dell’educazione mediale e del design di ambienti didattici digitali. Ha fondato e dirige ERID Lab, unapiccola crew di ricercatori ed artisti che collabora con numerosi musei ed istituzioni culturali del Mediteraneo con l’obiettivo di innovare i contesti ed i linguaggi della didattica.