BIBLIOTECH
Mimesis Editore
Pubblicato: marzo 2013
Pagine: 78
ISBN: 9788857510972
Prezzo: 6,00
“Ho molta esperienza, un sacco di energia, un po’ di quella cosa che chiamano ‘visione’, e non ho paura di cominciare dall’inizio”
Steve Jobs
Steve Jobs, ideatore del nuovo “Rinascimento del design industriale”, nonostante nutrisse una fiducia sconfinata nel concepire nuovi gadget di tendenza, era ossessionato dalla “giovinezza, che si fugge tuttavia”. La vita scorre troppo in fretta, occorre realizzare all’istante i propri progetti finché si hanno la forza e la freschezza necessarie per cambiare il mondo.
Anche la tecnologia invecchia precocemente: “Non credo che tra vent’anni saremo in grado di avviare un computer di oggi“. L’unico modo di arginare questo processo, che produce obsolescenze e spazzatura, è fingere di abbandonare la scena del mondo con un pizzico di malinconia; e poi, quando tutto sembra scivolare inesorabilmente verso la fine, tornare sui propri passi e pronunciare il fatidico but there’s one more thing: un nuovo prodotto, svelato al pubblico come una sacra reliquia protetta dal suo telo nero, è già pronto a conquistare la scena del mondo. E la corsa contro il tempo ricomincia…
(A cura dell’editore)
Gianluca Cuozzo, è docente di Filosofia teoretica all’Università di Torino. Ha dedicato i propri studi a Löwith, Cusano, Bruno e Benjamin. Negli ultimi anni ha rivolto i propri interessi da un lato al nesso tra dottrine artistiche e riflessione filosofica, dall’altro ad alcuni narratori statunitensi (Don DeLillo, Paul Auster, Philip K. Dick) e al tema delle utopie classiche e postmoderne. Tra le sue più recenti monografie si ricordano: L’Angelo della melancholia, Mimesis, Milano-Udine 2009; Raffigurare l’invisibile. Cusano e l’arte del tempo, Mimesis, Milano-Udine 2012.