BIBLIOTECH
Franco Angeli Editore
Pubblicato: marzo 2013
Pagine: 240
ISBN: 9788820409838
Prezzo: 28,00
Siamo i nostri corpi”, “abbiamo i nostri corpi”, “facciamo i nostri corpi”. Tale assioma “a tre teste” ha fatto del corpo il “parassita” della cultura moderna.
Il desiderio di cambiare la pelle che si abita, per dirla con Almodóvar, si è “territorializzato” nei media dello schermo, nei siti digitali e nei social networks, rimescolando le carte come un tentativo di divertirsi sulle macerie del tempo che scorre.
Tutto è gioco, tutto è arte. Madonna è come Michelangelo. Le strisce dei fumetti come ottocento pagine di Tolstoi. È in discussione l’avanzata trasformazione dell’uomo in uno spettatore. La moltiplicazione degli schermi crea la “festa del visivo“.
La determinazione del confine tra il sensorium sociale e la tecnologia in uso è il problema metodologico fondamentale, tuttora irrisolto, che emerge dall’attuale spatial turn: la “svolta spaziale” che viene maturando attraverso il riorientamento del paradigma digitale classico.
La nozione di corpo in azione nel contesto è la proposta metodologica che il presente volume avanza alla sociologia per superare la “nuova alleanza” tra sensi umani e new media inscenata da corpi che si muovono più veloci del pensiero attraverso le mappe dei contemporanei spazi mobili.
(Dalla quarta di copertina)
Bianca Maria Pirani, è ricercatrice confermata e insegna Sociologia delle reti culturali presso il Dipartimento di Scienze Sociali di “Sapienza” – Università di Roma. È coordinatrice e presidente del Research Committee 54 (“The Body in the Social Sciences”) dell’International Sociological Association e membro dell’editorial board dei Sage Studies in International Sociology. È autrice di numerose pubblicazioni nazionali ed internazionali.