Si può salvare la scuola italiana?

di di Ugo Cardinale (a cura) |

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Si può salvare la scuola italiana?

Il Mulino Editore

Pubblicato: gennaio 2013

Pagine: 214

ISBN: 9788815240996

Prezzo: 18.00

 

Un paese che vuole crescere deve scommettere sulle proprie risorse più feconde, e fra queste la scuola e i giovani giocano un ruolo fondamentale. Cosa si è fatto in questi anni, e cosa ancora si può e si deve fare, per far sì che la scuola italiana compia un passo in avanti e diventi a pieno titolo il luogo di formazione degli italiani del futuro? In un’ottica propositiva, ma anche lucidamente critica, questo volume analizza il nostro sistema scolastico, evidenziandone punti di forza e punti deboli e invitando chi si occupa di scuola a trovare le soluzioni più adatte a valorizzare i primi e rafforzare i secondi.

 

Il libro si sviluppa in due parti. La prima parte riprende un dibattito svoltosi di recente a Torino, cui hanno preso parte personalità di varia provenienza culturale: il ministro Francesco Profumo nel suo primo intervento pubblico, Luciano Canfora, Alessandro Rosina, Giusi Marchetta, Sandro Graffi, Andrea Ichino, Chiara Saraceno, Raffaele Simone. Tutti prendono in esame, ciascuno dalla propria angolazione, limiti e prospettive di un’istituzione che dovremo essere capaci di salvaguardare e rinnovare.

 

La seconda parte affronta le principali antinomie che caratterizzano il dibattito sulla scuola – liberalizzazione/centralismo, scuola pubblica/scuola privata – e i temi cruciali dell’orientamento degli studenti e dell’ingresso delle nuove tecnologie, col contributo di esperti quali Sergio Bettini, Silvano Tagliagambe e Giorgio Rembado.

(Dalla quarta di copertina)

 

Ugo Cardinale, è un linguista, filologo, lessicografo, organizzatore di eventi culturali. Ha insegnato per molti anni Linguistica Generale Università di Trieste, focalizzando i suoi interessi sui meccanismi cognitivi della lettura e della scrittura, sulla lessicologia e sulla lessicografia (in particolare sui neologismi e sul lessico fondamentale), sulla scrittura giornalistica e più in generale sull’insegnamento dell’italiano.

 

Flavio Fabbri

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