BIBLIOTECH
Franco Angeli Editore
Pubblicato: 26 novembre 2012
Pagine: 208
ISBN: 9788820412470
Prezzo: 27,00
Sono i mezzi di comunicazione che cambiano la società o è la società che cambia i mezzi di comunicazione? Attorno a questo interrogativo ruotano da sempre molte delle analisi sulla comunicazione di massa. Oggi è difficile conservare la distinzione tra mass media e personal media valida fino a qualche tempo fa. Da quando il computer è diventato una stazione multimediale interconnessa, molti dei contenuti rivolti al pubblico di massa sono fruiti tramite YouTube o siti analoghi che trasmettono film e programmi utilizzando internet.
Il tablet , appena arrivato sul mercato, ha già eroso lo spazio che prima apparteneva a notebook e laptop . Accanto al tablet c’è il cellulare, che adesso è smartphone e aggrega strumenti prima separati: fotografie, video, audio, informazioni geografiche, ma soprattutto funzioni per rimanere in contatto con i social network. Ogni giorno si aggiungono app e la comunicazione mobile occupa ormai spazi prima riservati al computer.
E quanto ai classici mezzi di comunicazione di massa, anche qui dobbiamo decisamente rivedere le categorie di analisi. La radio e la televisione sono diventati media digitali, si sono adattati alle trasformazioni, viaggiano su tante reti di trasmissione differenti, e la fruizione dei programmi viene spesso disarticolata e frammentata per renderla compatibile con il computer, con il telefono cellulare, con il tablet. Al format televisivo o radiofonico che abbiamo conosciuto è oggi richiesto un profondo rinnovamento, pena la sparizione o la sopravvivenza in una teca di anticaglie.
Lo scopo di questo volume è intrecciare le riflessioni della sociologia delle comunicazioni di massa – con la presentazione delle teorie e degli autori – e gli sviluppi attuali della comunicazione digitale e della società delle reti. Perché siamo ormai entrati in un sistema comunicativo dove convivono mass communication, comunicazione interpersonale e autocomunicazione di massa e queste forme diverse del comunicare si sovrappongono e attraversano le reti riconfigurandone le strategie, gli obiettivi e le finalità.
(Nota a cura dell’editore)
Marino Cavallo, è docente di Sociologia delle comunicazioni di massa all’Università di Ferrara e Nuovi media all’Università di Bologna. Ha diretto ricerche a livello europeo e nazionale sull’utilizzo dei media e delle nuove tecnologie dell’informazione nella società. Tra le sue pubblicazioni per i nostri tipi: La comunicazione pubblica tra globalizzazione e nuovi media (Milano, 2005); I social network (Milano, 2010).