BIBLIOTECH
EGEA Editore
Pubblicato: agosto 2012
Pagine: 160
ISBN: 8823833562
Prezzo: 16,00
Il lavoro è diventato un oggetto sempre più sfuggente: non solo le scienze sociali, anche la letteratura, il cinema e l’arte hanno perso la capacità di rappresentarlo. Le associazioni sono in affanno: faticano a entrare in relazione con lavoratori dispersi e mobili, non riescono a individuare bisogni collettivi su cui costruire le proprie piattaforme contrattuali, hanno perso quel senso di appartenenza necessario all’esercizio della rappresentanza.
I siti di social network sono una piazza, dove incontrarsi e parlare del proprio lavoro, ma anche un auditorium, dove confrontarsi e riflettere, una fiera, dove mettere in mostra i propri prodotti e un mercato, dove scambiare risorse. Attraverso i social network, l’azione collettiva lascia il passo a quella connettiva, l’appartenenza alla connessione, la solidarietà alla collaborazione.
Questo libro raccoglie le esperienze e i racconti del lavoro che cambia, attraverso i social media. Storie di lavoratori che nei social network vedono cadere i confini tra i loro ruoli e cercano nuove modalità per rappresentare la propria identità e costruire una reputazione; storie di persone che navigano le reti per cercare lavoro; storie di dipendenti allaricerca di informazioni e occasioni di confronto che vadano oltre iconfini delle loro aziende; storie di professionisti che nei social mediacostruiscono nuove comunità professionali.
(A cura dell’editore)
Ivana Pais, è insegnante Sociologia dei processi economici e del lavoro nella Facoltà di economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Studia le reti di relazione nei siti di social network e nelle comunità professionali digitali. Scrive per il blog La Nuvola del Lavoro del Corriere.it.