Stati di connessione

di di Giovanni Boccia Artieri |

Pubblici, cittadini e consumatori nella (Social) Network Society

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Stati di connessione

Franco Angeli Editore

Pubblicato: maggio 2012

Pagine: 176

ISBN: 8820402945

Prezzo: 22,00

 

Cosa accade nel momento in cui milioni di persone nel mondo non sono più semplicemente pubblico di massa, connessi attorno alle comunicazioni di massa secondo un principio “gravitazionale” ma possono produrre connessioni “di massa” tra loro, con e attraverso contenuti che imparano non solo a fruire ma a produrre e distribuire?

 

Come cambia la natura delle nostre vite quando sono connesse attraverso i social network che ne raccontano dettagli privati? Quando vengono condivisi con un pubblico potenzialmente di massa pensieri e rapporti tra persone? Cosa accade quando la consapevolezza di questo stato di connessione aumenta ed è capace di realizzare in modo concreto attraverso il digitale trasformazioni nei contesti organizzativi, politici, di mercato, educativi, informativi e dell’intrattenimento?

 

Questo volume spiega come la “rivoluzione inavvertita” che si è generata attorno alle realtà dei blog, dei social network, della produzione cooperativa stile wiki e dei mondi online stia ridefinendo la relazione fra produzione, distribuzione e consumo delle forme simboliche della società e i rapporti di potere che erano stati generati nella modernità.

 

Da una parte c’è l’abbondanza di user generated content , il proliferare di forme partecipative dal basso, le logiche grassroot , le pratiche dei produser, che modificano gli ambiti dell’informazione e dell’intrattenimento, così come della creatività e del sapere. Dall’altra la miscela esplosiva di tecno-illuminismo e liberismo economico crea un contesto di sfruttamento delle classi creative digitali e di appropriazione dei prodotti delle intelligenze connesse e apre scenari tesi fra negoziazione e conflitto.

(Dalla quarta di copertina)

 

Giovanni Boccia Artieri, è professore ordinario di Sociologia dei new media all’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e vicedirettore del LaRiCA (Laboratorio di Ricerca sulla Comunicazione Avanzata) presso il Dipartimento di Scienze della Comunicazione dello stesso ateneo. È presidente del Corso di laurea in Informazione, media, pubblicità e coordinatore del Dottorato in Sociologia della comunicazione e scienze dello spettacolo. È membro del direttivo dell’Associazione Italiana di Sociologia. Si occupa della relazione tra media, identità e società; dei linguaggi e delle forme espressive della modernità compiuta; delle culture partecipative dei/nei media; di pratiche e linguaggi nei siti di social network.

 

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