BIBLIOTECH
Carocci Editore
Pubblicato: marzo 2012
Pagine: 168
ISBN: 8843063901
Prezzo: 18,00
La comunicazione sociale esiste davvero? Il dubbio scaturisce dalla constatazione della marginalità della disciplina, in letteratura e nell’accademia. Il libro cerca una risposta percorrendo due strade, teorica ed empirica.
La prima parte si apre con una disamina critica delle definizioni classiche di comunicazione sociale, per approdare a una nuova prospettiva che ne rivaluta, accanto a quelli sociali, gli effetti culturali. Nella concezione proposta, la comunicazione sociale è il motore che alimenta la storia dei diritti umani e la diffusione della solidarietà civile.
La seconda parte racconta un’indagine sul campo. Per individuare gli ingredienti che rendono sociale la comunicazione, si analizzano in chiave comparata cinque casi esemplari di giornalismo sociale. La ricerca delle variabili ricorrenti si concentra su: le condizioni che hanno favorito la nascita e la crescita di queste esperienze editoriali, i loro rapporti con il mondo del volontariato e del non profit, e con i media main stream; ancora, le caratteristiche delle redazioni, le fonti e le routines produttive.
Il viaggio restituirà una comunicazione sociale per molti aspetti rinnovata e arricchita, nelle funzioni e nello status.
(Dalla quarta di copertina)
Gaia Peruzzi, è insegnante di Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva e Urp e uffici stampa presso la Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione della Sapienza Università di Roma. Tra le pubblicazioni più recenti in tema di comunicazione sociale:
La comunicazione al centro. Un’indagine sulla rete dei Centri di Servizio per il Volontariato (CeSvoT, 2011).