Eros, Cybersex, Neoporn

di di Renato Stella |

Nuovi scenari e nuovi usi in rete

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Eros, Cybersex, Neoporn

Franco Angeli Editore
Pubblicato: settembre 2011
Pagine: 208
ISBN: 8856840056
Prezzo: 24,00

A vent’anni dalla pubblicazione de L’osceno di massa , il primo saggio in Italia che ha affrontato, non senza polemiche, i consumi popolari di pornografia, l’autore torna a occuparsi del tema degli usi erotici dei media concentrando l’attenzione sugli sviluppi più recenti e inediti del web.
Il libro prende spunto dalla crisi quasi definitiva dell’ hard-core industriale, scaricabile ormai gratuitamente da internet, ma tiene soprattutto conto della straordinaria quantità di video a luci rosse girati da persone comuni che si ritraggono nelle più diverse situazioni sessuali e che costituiscono la vera novità di questi anni. La nascita e il rapido diffondersi della pornografia amatoriale “fatta in casa”, oltre a porre in discussione i presupposti di molta parte dei dibattiti in voga tra gli studiosi alla fine del secolo scorso, rimette in causa un gran numero di circostanze relative alla pericolosità sociale e alla deriva sessista del consumo di materiali erotici.
Nel contempo i linguaggi di espressione tipici dell’ hard-core sono lentamente scivolati verso molti altri contesti comunicativi: il cinema, l’arte, la pubblicità, la tv stessa ne fanno oggi un largo utilizzo. Con ciò la pornografia non è più condannata a rimanere nel proprio ghetto ideologico e mediatico, come accadeva fino a qualche decennio addietro. Nella letteratura internazionale un tale processo è passato sotto il nome di pornografizzazione (pornographication) della società, termine col quale si vuole intendere una progressiva e apparentemente inarrestabile contaminazione che consente, ad esempio, alle pornostar di diventare presentatrici televisive e agli adolescenti di registrare e scambiare le loro prodezze amatorie col telefonino.
Insieme a tali cambiamenti allora, molte questioni sensibili restano ancora aperte e devono costituire oggetto di riflessione: l’effettiva incidenza della pedopornografia in rete, la relazione che l’ hard-core mantiene con le molestie e la violenza sulle donne, la precocità e la facilità di contatto in internet da parte dei minori. Un panorama di problematiche di grande interesse a cui il libro risponde attraverso una rigorosa ricostruzione dell’ampia letteratura specialistica internazionale e con una ricerca che coinvolge alcuni dei protagonisti.
(Dalla quarta di copertina)

Renato Stella, insegna Sociologia delle comunicazioni di massa presso l’Università di Padova. È autore di Box populi (Roma 1999), L’immagine della notizia (Milano 2004), Media ed Etica (Roma, 2008) e ha curato con con P. Lalli e M. Morcellini il volume Spazi comunicativi contemporanei (Roma 2008). Attualmente si occupa delle nuove forme di produzione e diffusione della cultura di massa.

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