BIBLIOTECH
Laterza Editore
Pubblicato: maggio 2011
Pagine: 208
ISBN: 8842080473
Prezzo: 10,00
Dai media di massa siamo passati ai media per le masse: grazie alle tecnologie digitali , milioni di cittadini stanno scoprendo la possibilità di interagire ed esprimersi in modo nuovo e più efficace, produrre e distribuire i propri testi, le proprie immagini, i propri video, partecipare direttamente alla cultura, all’informazione, alle logiche di mercato e al dibattito politico.
I network digitali e i terminali mobili (dai telefoni cellulari ai riproduttori audio e video) stanno disegnando una nuova società che ruota intorno alla possibilità di interazione continua e immediata tra i suoi abitanti. Internet, infrastruttura di connessione in grado di stabilire relazioni, archiviare e distribuire cultura, è il centro della convergenza di tutte le informazioni e le tecnologie. Con oltre un miliardo di individui connessi tra loro, e con il numero di cittadini digitali in continuo aumento, cominciare a prendere atto del cambiamento è ormai una urgente necessità.
La nuova tecnologia ha infatti delineato -e continua a farlo, a grande velocità – nuovi equilibri globali, una vera e propria metamorfosi del sistema di valori, visioni, idee e identità culturali, politiche e sociali. Se le società tradizionali sono gerarchiche, su delega, strutturate e governate, quelle digitali al contrario sono reticolari, orizzontali e autorganizzate. Il vero problema oggi, quindi, non è più tanto definire l’esistenza o meno di una società digitale ma applicarsi a comprendere quale sia il suo funzionamento, in modo da imparare anche come utilizzarne le norme e i valori.
(Dalla quarta di copertina)
Giuseppe Granieri, è uno dei maggiori esperti italiani di comunicazione e culture digitali. Scrive di tecnologia e società da molti anni. Attualmente collabora con diverse testate, tra cui “L’espresso”. È docente di Laboratorio Web 2.0 all’Università di Urbino Carlo Bo. Ha curato, tra l’altro, il manuale di scrittura Istruzioni per un racconto (Potenza 2000) e la raccolta di narrazioni brevi Racconti rubati (Potenza 2001).