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Introduzione di Alberto Abruzzese
Liguori Editore
Pubblicato: aprile 2011
Pagine: 312
ISBN: 8820753580
Prezzo: 22.90
Come sta cambiando la fiction? Quali storie narra, come e perché? Da questi interrogativi parte il lavoro di ricerca alla base del presente volume, che raccoglie 11 saggi – introdotti da Alberto Abruzzese – in cui si tenta di capire in che modo le tv-series (specie quelle americane) stiano raccontando il cambiamento del sistema dei media, lo spostamento dalle forme datate della comunicazione di massa agli orizzonti emergenti della multimedialità post-televisiva. La fiction, che continua a essere uno degli oggetti mediatici di maggior consumo, diviene così l’osservatorio privilegiato da cui osservare le trasformazioni del modello televisivo e le logiche del mutamento sociale ad esse collegate.
Dopo decenni di subalternità culturale agli altri linguaggi audiovisivi, la serialità televisiva ha conquistato l’attenzione di spettatori, professionisti e studiosi della comunicazione proponendo universi immaginari estremamente innovativi nei contenuti e nelle forme. Operando in profondità sul tempo del consumo e sulla stessa struttura dei processi di affabulazione, le nuove tv-series (da E.R. a C.S.I., da Dr. House a Lost, da Sex and the City a Prison Break) superano il cinema nella capacità di aderire ai profili identitari del pubblico, restituendone aspettative e inquietudini. I saggi contenuti in questo volume indagano le trasformazioni della fiction televisiva nell’epoca del web e nel crepuscolo dei tradizionali modelli di serialità.
(Dalla quarta di copertina)
Sergio Brancato, insegna Sociologia della comunicazione presso le Università di Salerno e di Napoli “Federico II”. Tra le sue pubblicazioni: Fumetti. Guida ai comics nel sistema dei media (Roma 1994), Sociologie dell’immaginario. Forme del fantastico e industria culturale (Roma 2000), Introduzione alla Sociologia del cinema (Roma 2001), La città delle luci. Itinerari per una storia sociale del cinema (Roma 2003), Il secolo del fumetto. Lo spettacolo a strisce nella società italiana 1908-2008 (Latina 2008), La forma fluida del mondo. Sociologia delle narrazioni audiovisive tra film e telefilm (Napoli 2010). Con Liguori Editore ha pubblicato Senza fine. Immaginario e scrittura della fiction seriale in Italia (2007). Ha lavorato a lungo negli apparati radiotelevisivi italiani, realizzando programmi e ricerche per Rai e Mediaset. Tra il 1996 e il 2001 ha scritto circa cento puntate dei serial Un posto al sole e Vivere.
Alberto Abruzzese, insegna Sociologia della comunicazione all´Università IULM di Milano. Si occupa di archeologia dell´immaginario, storia dei media, teoria e analisi dei New media. Ha pubblicato tra l´altro: Lo splendore della tv (Costa & Nolan 1995), Analfabeti di tutto il mondo uniamoci (Costa & Nolan 1996), L´occhio di Joker. Cinema e modernità (Carocci 2006).