BIBLIOTECH
Audino Editore
Pubblicato: aprile 2011
Pagine: 240
ISBN: 8875271848
Prezzo: 25,00
Dalla fine degli anni ’70 il teatro subisce una profonda trasformazione, una vera e propria mutazione genetica prodotta dall’innesto sulla scena delle tecnologie e dei media elettronici: prima il video e poi, dagli anni ’90, il computer.
La rivoluzione che la nascita delle arti elettroniche aveva portato nelle arti visive e nella musica si estende al mondo performativo del teatro e della danza e l’Italia si trova subito all’avanguardia di questa sperimentazione, con diverse, successive e fertilissime ondate generazionali: dal teatro della Nuova Spettacolarità degli anni ’80 (“Magazzini“, “Falso Movimento“, “Gaia Scienza“, “Studio Azzurro”, “Krypton“, “Giardini Pensili“, “Raffaello Sanzio“, “Tam Teatro“, “Eshetu“, “Verde“…) ai gruppi del Teatro ’90 (“Motus“, “Fanny & Alexander“, “Teatrino Clandestino“…) e della nuova danza (“Castello-Aldes“, “Vidach- Aiep“…) fino a più recenti esperienze (“Fortebraccio Teatro“, “Xlabfactory“, “Casentino“).
Così come le nuove tecnologie modificano radicalmente i comportamenti collettivi, il lavoro, le abitudini, il rapporto con lo spazio e con il tempo, la digitalizzazione di tutti gli apparati tecnici (light design, sound design, graphic e visual design, attrezzistica e macchineria) e la creazione di una doppia scena “reale” e “virtuale“, cambiano il modo di concepire e di fare teatro, in ogni suo ambito.
Andrea Balzola, nella sua doppia veste di studioso, teorico delle arti multimediali e di drammaturgo ha invitato i più significativi protagonisti di questa trasformazione del linguaggio teatrale a raccontare la propria esperienza e alcuni dei principali osservatori critici a riflettere su questo fenomeno innovativo. Il libro riprende, a quasi vent’anni di distanza, la tematica affrontata nel libro “La nuova scena elettronica. Il video e la ricerca teatrale in Italia” (scritto con Franco Prono, Torino 1994), attualizzandola e integrandola con gli straordinari sviluppi artistici e tecnologici dell'”età digitale“.
(Dalla quarta di copertina)
Andrea Balzola, è drammaturgo, sceneggiatore e regista multimediale, insegna all’Accademia di Belle Arti di Brera.Ha pubblicato diversi libri, tra i quali ricordiamo Le artimultimediali digitali, con A. M. Monteverdi (Garzanti 2004), Una drammaturgia multimediale (Editoria & Spettacolo 2009) e Storyboard (Dino Audino 2009).