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Bye Byte

BIBLIOTECH


Polaris Editore
Pubblicato: dicembre 2010
Pagine: 152
ISBN: 9788860590558
Prezzo: 13,00

Quando un esperto informatico giramondo, programmatore per multinazionali, stringe la mano a un geniale ingegnere in piena sintonia con il terzo millennio ecco che fatalmente nasce questo manuale. “Bye byte” propone, in modo rigoroso e brillante insieme, le istruzioni per una perfetta valigia da tecnoesploratori ma non solo. I due “geek” – come vengono definiti gli appassionati, diciamo i fanatici delle nuove frontiere, da qui l’adozione del ‘geco’ come accompagnatore nei vari capitoli – ci svelano segreti e consigli per affrontare un viaggio nel modo più moderno, sicuro e confortevole sfruttando le opportunità offerte dal Web e dal mercato tecnologico. Una preziosa guida per tutti, dagli sprovveduti più totali (la maggioranza) agli esperti più navigati, dai tecnoscettici ai tecnoentusiasti.

L’avventura parte dall’idea del viaggio, dalla possibilità sempre più semplice, ma anche più insidiosa, di organizzarlo fai da te grazie ai siti Internet: ecco quindi i consigli su quali consultare e quali no, come prenotare un volo o un albergo nel modo più tranquillo ed economico, quali guide scegliere, le assicurazioni che vale la pena stilare in Rete, i vantaggi e i limiti dei blog, i tranelli, o addirittura le truffe, da evitare, le risorse inesplorate e le occasioni da cogliere al volo. Si passa poi alla v@ligia, con la “a” che diventa una chiocciolina per ribadire il concetto di un bagaglio tecnologico, nel senso di intelligente: ciò che è indispensabile portare e cosa invece conviene lasciare a casa, o magari acquistare a destinazione.

I consigli più preziosi per portare con voi il minimo indispensabile fardello telematico evitando eccessi di peso e di ingombri, tra cellulari, navigatori, computer portatili, ipod, iphone, iphone, smartphone, netbook e altre diavolerie “indispensabili”. Senza dimenticare le macchine fotografiche, digitali s’intende: reflex o compatte? Una vera sfida combattuta a colpi di pro e contro. Ma anche videocamere, navigatori satellitari, chiavette e una certezza, anche se siete agli antipodi: restare collegati con il mondo.
(Dalla quarta di copertina)

Simone Bardi, romano, classe 1971, è esperto informatico e programmatore per multinazionali ed ONG e la sua professione lo ha visto nomade tra Afghanistan, El Salvador, Sierra Leone, Cambogia ed altri paesi. La passione lo porta invece nell’Est asiatico e nei paesi Arabi, tra deserti e montagne di Tibet e Mongolia, di Oman e Giordania. E’ la vera mente e coscienza tecnologica del duo, il “geek” per eccellenza, l’hardware robusto che non può mancare.

Fabrizio Lanciotti, romano, classe 1970, vive e lavora a Milano tra multinazionali alimentari e banche estere. E’ un mix esplosivo di “ingegneria” e creatività, dilettandosi con fumetti, dipinti e narrativa. Gestendo magicamente il suo piano ferie, parte spesso alla scoperta dei cinque continenti, ad oggi tutti visitati in molteplici Paesi, recentemente con nuovi piccoli nomadi a bordo della carovana. E’ la parte folle e creativa del duo, genio e sregolatezza, la “suite” software dalle molteplici applicazioni.
 

 

Flavio Fabbri

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