BIBLIOTECH
Marsilio Editore
Pubblicato: marzo 2009
Pagine: 464
ISBN: 8831796704
Prezzo: 35.00
Alla vigilia della fine della seconda guerra mondiale e del tracollo della dittatura fascista, Adriano Olivetti – imprenditore di successo che fu tra i maggiori protagonisti del “miracolo economico” degli anni Cinquanta del secolo scorso – si impegnò nella costruzione di una democrazia autentica e rinnovata nel nostro Paese.
Di qui il suo progetto istituzionale, minutamente disegnato, che partendo dalle comunità territoriali – unità di base della democrazia – giungeva alla proposta di una costituzione compiutamente federale. Nacque da questo impegno l’Ordine Politico delle Comunità.
Intorno al progetto, Olivetti promosse – dal 1945 e fino alla sua morte nel 1960 – un’intensa attività politica. Fondò il Movimento Comunità, di cui la rivista omonima fu l’organo principale, e creò accanto alla rivista le Edizioni di Comunità. Le sua fu una grande battaglia delle idee, ricca tuttavia di tentativi di alleanze concrete, piena di iniziative sociali sul territorio, e infine neppure aliena da prove elettorali. Una battaglia che è parte integrante della storia del riformismo italiano più riflessivo e costruttivo, fondato su una cultura aggiornata delle scienze sociali, rigoroso nel perseguire il coinvolgimento reale delle comunità concrete dei cittadini.
La sua lezione va ripensata e rilanciata nel momento che il degrado della democrazia sembra prendere definitivamente la strada del populismo che semplifica e delega.
(Dalla quarta di copertina)
Sergio Ristuccia, presidente del Consiglio italiano per le Scienze Sociali, è stato segretario generale della Fondazione Adriano Olivetti. Ha compiuto un lungo percorso professionale attraverso le istituzioni pubbliche italiane in posizioni di spicco. È autore di molte pubblicazioni in materia politica ed istituzionale. Ha fondato e dirige la rivista «queste istituzioni».