BIBLIOTECH
Donzelli Editore
Pubblicato: aprile 2009
Pagine: 208
ISBN: 97888603633725
Prezzo: 24,00
I1 cambiamento è un processo eterogeneo e difficile la cui strada, molto spesso, è disseminata di frustrazioni e falsi traguardi; ridefinisce le strutture di partenza e mette in pericolo certezze acquisite, rendite di posizione, obiettivi già conseguiti.
Federalismo, decentramento e riforma complessiva del sistema della Governance pubblica sono cambiamenti di estrema complessità che, per avere successo richiedono un altrettanto potente sistema di supporto e di gestione dell’innovazione. Il change management parte dalla necessità delle organizzazioni di accompagnare e strutturare i propri processi di cambiamento, in modo da rispondere efficacemente alle dinamiche con cui le persone promuovono, accolgono e gestiscono la trasformazione.
Un dato da tenere in particolare conto nell’approccio al cambiamento è lo sviluppo della rete e la disponibilità di internet come strumento di lavoro individuale e collettivo, che ha rivoluzionato le organizzazioni negli ultimi anni e specialmente nell’ultimo decennio. In particolare, la crescita esponenziale dei sistemi di comunicazione interattiva ha fatto sì che la variabile tecnologica
divenisse sempre più una componente attiva, determinante in tutte le altre variabili dell’organizzazione, non ultima quella umana.
Il volume affronta questioni essenziali dell’attualità politico-istituzionale quali sono, appunto, riforme e formazione che, finora, quasi mai sono state considerate nella loro inscindibile natura. Formare per riformare è uno slogan da convertire in realtà concreta e quotidiana, un modo nuovo di pensare che può restituire vigore e speranza a un paese che non può fare a meno di cambiare. E per cambiare è necessario concordare i traguardi, accettare una dialettica non partigiana e, cosa più importante, recuperare quello spirito costituente che ha rappresentato, nei momenti di difficoltà, la stella polare per la rinascita del nostro paese.
(Dalla quarta di copertina)
Ida Nicotra, è professore ordinario di Diritto Costituzionale presso la facoltà di Economia dell’Università di Catania. Componente del Comitato Scientifico della Rivista Diritto Pubblico europeo, della Fondazione Nuova Italia. Presidente del Corso di Laurea Triennale in Consulenza del Lavoro, presso la Facoltà di Economia dell’Università di Catania.
Paolo Zocchi, è Vice Direttore della SSPAL, con deleghe alla comunicazione, innovazione, semplificazione, relazioni internazionali, partenariati. Fine a maggio è stato titolare della cattedra di “Modelli e Strategie di eGovernment” come docente a contratto presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Roma I – La Sapienza, e della cattedra di “Tecniche della formazione a distanza” come docente a contratto presso la Facoltà di Psicologia dell’Università dell’Aquila.