BIBLIOTECH
Donzelli Editore
Pubblicato: giugno 2008
Pagine: 262
ISBN: 8860362571
Prezzo: 16,00
Pur se interrotto dalla vittoria del centro-destra alle elezioni comunali dello scorso aprile, il ciclo riformatore delle giunte Rutelli e Veltroni ha saputo restituire a Roma, negli ultimi quindici anni, un prestigio da vera capitale e ha lasciato in alcuni campi, come quello della cultura, un bilancio largamente positivo, un «capitale» da difendere e sviluppare. Questo perché, senza più cadere nella trappola della contrapposizione tra «effimero» e «permanente», le giunte di centro-sinistra sono riuscite a promuovere una grande stagione culturale, ma soprattutto a realizzare quegli spazi e quelle strutture di cui la città aveva bisogno.
Il volume analizza a fondo per la prima volta il segreto di questo successo, le strategie che lo hanno ispirato, le scelte che lo hanno orientato, descrivendo punto per punto le novità che l’hanno reso possibile: l’Auditorium di Renzo Piano, la rivoluzione nella gestione dei musei, la creazione di un nuovo sistema espositivo, la rinascita delle biblioteche, il sistema delle «case» (delle letterature, del cinema, del jazz, dei teatri, della memoria ecc.). E ancora: la film commission, la riapertura delle sale cinematografiche, i teatri di cintura. Tutto questo grazie anche a un diverso rapporto tra pubblico e privato, che è andato ben oltre le norme pur innovative introdotte in precedenza dalla legge Ronchey.
Queste iniziative hanno suscitato il consenso dei romani e dei turisti, dimostrando, se ce ne fosse ancora bisogno, che la cultura, oltre a essere un grande valore in sé, può anche rivelarsi un formidabile volano di crescita economica.
(Dalla quarta di copertina)
Gianni Borgna, è presidente della FondazioneMusica per Roma, cui fa capo la gestione dell’Auditorium, e dal 1993 al 2006 è stato assessore alla Cultura del Comune.
Carlo Fuortes, economista della cultura, dal 2003 è amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma che gestisce l’Auditorium Parco della Musica.
Roberto Grossi, è direttore generale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e segretario generale di Federculture.
Angelo Zaccone Teodosi, giornalista pubblicista, è stato direttore dell’Ufficio studi dell’ANICA, consigliere di amministrazione di Cinecittà Holding, professore a contratto presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università ‘La Sapienza’ di Roma.